Martedì in Afghanistan c’è stato un terribile terremoto di magnitudo 6 della scala Richter. Il terremoto ha colpito le province afghane di Paktika e di Khowst nelle quali ci sono stati almeno 280 morti e più di 600 feriti; e si ritiene che altre persone siano rimaste sotto le macerie.
In totale i decessi registrati nelle aree interessate hanno raggiunto quota 920, ma si presume che la cifra possa salire nelle prossime ore.
Afghanistan: terremoto provoca 920 morti nelle province remote confinanti col Pakistan
“Finora le informazioni che abbiamo sono che almeno 920 persone sono morte mentre altre 600 sono state ferite“. Ha detto mercoledì Mawlawi Sharafuddin Muslim, vice ministro per la gestione dei disastri afghano in una conferenza stampa. Il leader talebano Hibatullah Akhundzada ha invece affermato che centinaia di case sono state distrutte e che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare dopo le indagini.
Secondo l’agenzia Baktha, l’evento ha colpito anche il vicino Pakistan. L’epicentro è stato sentito in un raggio di oltre 500 chilometri, raggiungendo altri paesi come l’India.
Come riporta lo United States Geological, citato anche dall’emittente Al-Jazeera, il sisma ha interessato maggiormente la città sud-orientale di Khowst della provincia omonima poco dopo l’01:30 di notte.