Terrore a Jakarta

images Questa mattina un attacco terroristico ha riportato il terrore a Jakarta, capitale dell’Indonesia; la dinamica dei fatti non è ancora del tutto chiara ma, secondo una prima ricostruzione un commando composto da almeno dieci terroristi pesantemente armati avrebbe assaltato il centro commerciale Sarinah, il più grande della città, in pieno centro. I morti sarebbero almeno sette, tra cui quattro attentatori che sono stati uccisi dalle forze di sicurezza, mentre un cittadino olandese che lavorava presso gli uffici distaccati delle Nazioni Unite, che si trovano proprio di fronte al centro commerciale attaccato, è stato sottoposto con urgenza ad un intervento chirurgico.  Gli scontri a fuoco tra poliziotti accorsi prontamente sul posto e terroristi sono durati ore e sono stati molto violenti. Le autorità indonesiane hanno invitato tutti a chiudersi in casa o negli hotel e ad evitare i luoghi colpiti, anche se hanno fatto sapere di avere ripreso il controllo della situazione. Il Presidente indonesiano ha tenuto un discorso alla nazione a reti unificate e ha annunciato che farà tutto ciò che è in suo potere per sradicare la minaccia islamista dal Paese; l’Indonesia continuerà la lotta al terrorismo e non si farà prendere dal panico e dalla paura. Le esplosioni hanno coinvolto anche un caffè della catena statunitense Starbucks e all’inizio sembrava che tre kamikaze si fossero fatti esplodere all’interno; per fortuna si è chiarito che l’esplosione è avvenuta fuori dal locale e che solo un cliente è rimasto leggermente ferito, mentre i dipendenti sono usciti illesi. I vertici della catena Starbucks hanno deciso in via precauzionale di chiudere immediatamente tutti i loro punti vendita in Indonesia, fino a quando non ci saranno maggiori rassicurazioni riguardo alla sicurezza di dipendenti e clienti. Il commando terroristico farebbe parte di una costola indonesiana dello Stato islamico e la dinamica sarebbe molto simile a quella degli attentati di Parigi: il sedicente Califfato aveva già più volte minacciato di colpire il Paese dell’estremo oriente con atti eclatanti che avrebbero portato Jakarta sulle prime pagine di tutti i giornali. L’Indonesia conta ben 250 milioni di abitanti e questo la rende il Paese a maggioranza musulmana più popoloso al mondo: frange radicali lo hanno già altre volte insanguinato, come a Bali nel 2002, quando morirono più di duecento persone in una discoteca. Il governo degli Stati Uniti ha mandato un messaggio urgente a tutti i cittadini statunitensi presenti in Indonesia in cui viene chiesto di evitare i luoghi affollati e di comunicare la propria presenza alle ambasciate e ai consolati della zona; gli altri governi occidentali stanno cercando di capire se ci sono loro cittadini coinvolti.