La giovanissima Rosaria Lobascio, una ragazza di 22 anni piena di sogni e di progetti per il futuro, si è spenta nella notte a causa delle complicazioni di un intervento per dimagrire a cui si era sottoposta. La ragazza si era sottoposta ad un delicato intervento di riduzione dello stomaco presso l’ospedale civile di Mercato San Severino (Salerno), e stava trascorrendo a casa la convalescenza, a quanto sembra senza particolari problemi e con il decorso post operatorio che sembrava procedere nella norma.
Nella notte purtroppo le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate ed i genitori l’hanno immediatamente trasportata al pronto soccorso dello stesso ospedale di Mercato San Severino ma quando è arrivata la giovane era già in condizioni critiche. I medici hanno tentato tutto il possibile per salvarle la vita ma purtroppo non c’era più niente che si potesse fare a le ragazza è spirata in poco tempo in preda a dolori lancinanti dappertutto. Le amiche sono distrutte e dicono che tante volte avevano cercato di dissuaderla dall’operarsi dicendole che era già bellissima così come era ma la ragazza aveva già deciso ed era convinta di sottoporsi all’intervento. Adesso tutte le dediche ed i pensieri di chi la conosceva e le voleva bene sono per lei, che è diventata un angelo troppo presto privando tutti della sua inesauribile simpatia e voglia di vivere.
Adesso tutti, amici, conoscenti e famigliari sono in preda ad un dolore inconsolabile e pensano che avrebbero dovuto fare di più per convincerla a desistere; tutti parlano di una ragazza dolcissima piena di sogni che voleva solo sentirsi più bella, anche se bella lo era già. Un tristissimo epilogo di una giovane vita, spezzata forse solo per rincorrere canoni estetici sbagliati che penalizzano tutte le donne facendole sentire sempre inadeguate. Non è la prima volta che le pazienti perdono al vita dopo interventi del genere, molto rischiosi e delicati, soprattutto nel decorso post operatorio; la maggioranza dei medici li consiglia solo agli obesi molto gravi ed in determinate circostanze ma li evita assolutamente sui pazienti con grado di sovrappeso minimo.