Tunisia: Attacco terroristico al Museo Bardo salgono a 4 le vittime italiane, riconosciuti i dispersi

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Sono stati trovati i corpi dei due italiani ancora dispersi dopo l’attacco terroristico al museo del Bardo, in Tunisia. Le vittime salgono a 4, le prime due vittime sono Francesco Caldara, pensionato novarese e il torinese Orazio Conte. Le due consorti, Sonia Reddi e Carolina Bottari sono tutt’ora ricoverate in ospedale, non sarebbero in pericolo di vita.  E’ stata proprio quest’ultima a telefonare ad un’agenzia di stampa annunciando: «Qui stanno sparando a tutti, vi prego aiutateci». La Farnesina ha dato comunicazione del riconoscimento fotografico dei due connazionali che finora risultavano irreperibili. I corpi attualmente sono nell’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle.

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Proprio una notizia di poche ore fa parla, di un bilancio delle vittime salito a 25 morti; di cui 18 turisti stranieri e 5 tunisini, tra cui due degli attentatori. Sarebbero 11 gli italiani rimasti feriti. Oltre agli italiani sono rimasti coinvolti 9 tunisini, 11 polacchi, 8 francesi, 5 giapponesi, 1 russo, 1 tedesco e 2 sudafricani.

I FATTI DURANTE L’ATTENTATO

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Poco dopo le 13 italiane, tre uomini travestiti da agenti di polizia hanno attaccato il Parlamento in Tunisia, ci sarebbero turisti italiani in ostaggio dopo l’attacco, e 9 morti all’interno del museo.
La Farnesina fa sapere che 4 dei turisti morti sarebbero polacchi, uno dei quali un poliziotto tunisino, 2 britannici, 1 francese e 1 spagnolo. Ma il bilancio sale e in questi minuti si apprende che ci sarebbero 7 morti italiani, e otto feriti attualmente in ospedale, tra cui due in gravi condizioni.

L’emittente privata locale Radio Mosaïque FMG ha annunciato che  all’interno del museo del Bardo, a Tunisi, erano presenti 200 turisti durante l’attacco terroristico. Le forze dell’ordine nel momento dell’attacco, hanno impedito a giornalisti e deputati di lasciare l’aula del parlamento.

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La nave Costa Crociera  ha affermato che i turisti 3870 sarebbero tutti a bordo. Oltre alla costa Crociera vi sarebbe anche la nave MSC.

Le forze speciali antiterrorismo sono entrate in azione al museo del Bardo per liberare i turisti, riuscendo a liberare fin da subito gli ostaggi tra cui oltre 100 italiani, in questo momento la condizione è sotto controllo.

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La Farnesina ha comunicato che sono un centinaio i connazionali messi in sicurezza dalle forze tunisine.

L’obbiettivo del’irruzione era il Parlamento da parte degli attentatori travestiti, riconosciuti immediatamente dalle guardie, si pensa volessero colpire i vertici. Poi si sarebbero sposati nel Museo Bardo.

Da un’indiscrezione, tra i 9 morti ci sarebbe due italiani.

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I colpi d’arma da fuoco uditi al Parlamento sarebbero stati sparati da agenti delle forze di sicurezza davanti all’entrata del museo del Bardo nei pressi del Parlamento, e non all’interno.  Le notizie sono ancora in fase di aggiornamento. Gli italiani rimasti feriti fanno parte di un gruppo di turisti in crociera.

Durante l’attacco al Museo, si è appreso dalla Farnesina, che vi erano tre bus turistici in circolazione. Tra gli ostaggi ci potrebbero essere un gruppo di 31 turisti, dipendenti del Comune di Torino. Tra cui Carolina Bottari, 54 anni, impiegata presso l’ufficio Patrimonio dell’amministrazione comunale.

Ultimi aggiornamenti sull’attacco terroristico

La radio locale Mosaique parla di 22 morti, 50 feriti e tre terroristi uccisi, notizia non confermata e verificata, il blitz sarebbe concluso. Il premier tunisino Habib Essid ha annunciato che ci sono anche italiani i tra i morti. Al momento l’attacco sarebbe stato rivendicato da una cellula Isis

Costa Crociera ha divulgato questo numero per i parenti delle persone a bordo della nave 800916060

Lorita Russo
Lorita Russo
Social media specialist, Seo Specialist, specializzata in tecnologia, scienza e cucina. Sono un influencer e reviewer, amante della lettura umanistica e dei problemi sociali. Ho un sito di cucina Facili idee e il gruppo Facebook che conta ben 150 mila follower