Finisce nel modo più amaro la vicenda del pm sequestrato in Turchia dal gruppo di estrema sinistra Dhkp-C. Mehmet Selim Kiraz è morto durante l’intervento chirurgico disposto d’urgenza per le ferite riportate ieri sera nel blitz delle forze speciali per liberarlo. L’operazione militare si è conclusa quindi con un fallimento nonostante l’uccisione (dichiarata) di tutti i sequestratori, che sarebbero stati tre.
Kiraz era a capo delle indagini sulla morte di Berkin Elvan, 15enne colpito alla testa da una capsula di gas lacrimogeno durante le manifestazioni antigovernative del 2013. I sequestratori volevano una sorta di ammissione di colpa pubblica da parte delle forze di polizia e la scarcerazione dei testimoni a favore del ragazzo. Il padre di quest’ultimo si era però dissociato dall’azione pregando che il magistrato venisse liberato. Quel che è successo ieri avrà senza dubbio molte conseguenze e difficilmente saranno pacifiche.