UE: oggi entra in vigore la nuova tariffa per chiamate e sms

L'Unione Europea ha fissato un tetto massimo dei prezzi sia su rete fissa che mobile

Oggi 15 maggio 2019 entra in vigore il nuovo codice delle telecomunicazioni approvato dal Parlamento europeo lo scorso novembre. Si tratta di una nuova tariffa per le chiamate e gli sms tra i cittadini dell’UE.

Nuova tariffa

E’ stata fissata una spesa massima di 19 centesimi al minuto per chi chiama da un numero italiano verso un altro numero (fisso o mobile) di un paese europeo. La nuova norma include anche una spesa massima di 6 centesimi per gli sms. Ma attenzione le società telefoniche non sono tenute ad applicare le tariffe nel caso in cui la promozione includa già chiamate verso l’estero.

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Norma estesa in tutti 28 paesi dell’UE

Si tratta di una nuova rivoluzione nella telefonia dopo l’abolizione del roaming: da metà giugno 2017 fare chiamate, inviare sms e navigare su internet col proprio cellulare quando ci si trova all’estero in Europa costa come a casa, con la stessa tariffa e senza costi supplementari.

Il prezzo della nuova tariffa non include l’iva perché questa imposta varia nei diversi stati (l’aliquota va dal 17% al 27%). Per fare un esempio: per chiamare dal Belgio all’Italia per due ore al mese, con un piano tariffario nazionale italiano la chiamata da telefono fisso costerebbe 0,89 euro al minuto: attualmente si spenderebbero 105 euro al mese. Con le nuove norme, si pagherà invece una tariffa massima di 0,23 euro (iva compresa) al minuto, spendendo non più di 27 euro per due ore di chiamate, pari a un quarto di quanto si spendeva fino al 14 maggio, con un risparmio totale di 78 euro al mese.

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La nuova norma non è un’opzione a cui gli stati comunitari possono sottrarsi. All’Agcom cioè all’autorità per le garanzie nelle comunicazioni spetterà il compito di far rispettare la norma in Italia.  Questa nuova norma sarà estesa anche a Islanda, NorvegiaLiechtenstein (ma non alla Svizzera). Il diritto vale sia quando dall’Italia si contatta un numero all’estero sia quando il cittadino italiano in viaggio nell’Unione chiama un altro numero europeo. Il nuovo regolamento si applica però solo alle tariffe consumer: sono escluse le aziende. I clienti commerciali sono esclusi da questa regolamentazione dei prezzi, dato che numerosi fornitori già propongono offerte speciali più convenienti.

 

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura