Ue, visti Schengen ai russi saranno sospesi dal 12 settembre

La nuova direttiva è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale

La sospensione dell’accordo di facilitazione dei visti tra l’Unione europea e la Russia entrerà in vigore il 12 settembre, secondo la decisione del Consiglio europeo pubblicata venerdì nella Gazzetta ufficiale dell’UE.

L’iniziativa è entrata nell’iter burocratico dallo scorso 6 settembre con la Commissione Europea che ha suggerito di applicare questa limitazione seguendo l’esempio di Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania (gli Stati baltici).

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Oggi il Consiglio ha adottato una decisione che sospende completamente l’accordo di facilitazione del visto tra Ue e Russia. Di conseguenza, le regole generali del codice dei visti si applicheranno ai cittadini russi“, afferma il comunicato stampa visibile sul sito ufficiale.

L’applicazione dell’accordo tra la Comunità Europea e la Federazione Russa sull’agevolazione del rilascio dei visti ai cittadini della Federazione Russa è totalmente sospeso a partire dal prossimo 12 settembre 2022“, si legge nella Decisione del Consiglio Ue.

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Il 6 settembre scorso, la Commissione europea ha suggerito di sospendere completamente il suo accordo di facilitazione del visto con la Russia attivo da diversi anni. Tuttavia, i visti Schengen erano ancora disponibili, ma alcuni paesi dell’Unione Europea, in particolare gli Stati baltici e la Polonia, hanno iniziato a vietare l’ingresso ai viaggiatori russi, anche a quelli con visto valido.