In questo momento, nella Terra Santa, l’esercito israeliano ha comunicato l’apertura di un corridoio umanitario lungo la via Salah ad Din, che attraversa il territorio, fino alle 14.
Il portavoce militare Avichay Adraae ha parlato alla popolazione di Gaza nella loro lingua madre, l’arabo, con parole chiare e dirette. Ha invitato i cittadini a spostarsi verso sud.
“Per il bene vostro e dei vostri cari“, ha dichiarato con fermezza, “dirigetevi verso sud“. Questo non è un invito ma una necessità. Il corridoio umanitario offre un’opportunità di temporaneo allontanamento dalla difficile realtà che ha conosciuto per troppo tempo i cittadini di Gaza.
Intanto, si è aggravato ancora il bilancio delle vittime palestinesi, salite a 10.328. Secondo i dati del ministero della Sanità di Gaza, 4.237 sono i minori e 2.741 le donne. La Croce Rossa ha denunciato che un suo convoglio umanitario è stato colpito a Gaza.
Blinken, Israele non deve rioccupare Gaza
Israele non deve “rioccupare” Gaza. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken, rispondendo alle domande in conferenza stampa da Tokyo, al termine del G7. “Il presidente Biden ritiene che la rioccupazione di Gaza da parte di Israele non sia la cosa giusta da fare”