Ultim’ora : violento terremoto colpisce il Giappone
Mentre sale a 12 il numero delle vittime del terremoto di magnitudo 6 che ieri sera alle 22:55 locali ha colpito in Cina la città di Yibin, seguito da 62 scosse di assestamento, un violento sisma ha colpito poco fa il Giappone alle ore 15.22 ora italiana (22.22 ora locale).
L’epicentro è stato registrato in mare, poco distante dalla costa della prefettura di Niigata sulla zona orientale dell’isola principale. Dai dati acquisiti la magnitudo sembra essere di 6.4 della scala Richter, con una profondità di soli 10 km .
Diramato allarme tsunami

E’ stato immediatamente diramato un allarme tsunami, data la portata della scossa sismica Le autorità infatti riferiscono che un’onda alta circa un metro ha già raggiunto la costa ma altre onde potenzialmente più pericolose potrebbero sopraggiungere a breve.
La popolazione è stata prontamente allertata nonostante il sisma non abbia prodotto danni rilevanti agli edifici.
Prevedere i grandi terremoti
Prevedere un terremoto è ancora impossibile, ma dall’Università dell’Oregon arriva una ricerca assolutamente innovativa che apre una via interessante: gli scienziati hanno scoperto che un sisma di magnitudo elevata può in realtà essere previsto.
Secondo lo studio, nei quindici secondi precedenti un terremoto di magnitudo superiore al grado 7 della scala Richter, è registrabile un tremore caratteristico registrato dai sismografi e rilevati anche dalle stazioni Gps.
Poco tempo in ogni caso per riuscire ad avvertire la popolazione di un sisma in arrivo, ma gli autori dello studio sono convinti che se ci saranno i giusti investimenti sulla ricerca si potranno avere in futuro diverse tecniche di misurazione ancora più aggiornate.
Il monitoraggio in tempo reale potrebbe migliorare infatti l’allarme tempestivo dei terremoti. Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ammette che pur non avendo questo tipo di informazione, “un’applicazione pratica immediata”,aiuterebbe ad analizzare meglio i meccanismi alla base dei grandi terremoti.
di Monica Ellini