Vacanze a Parigi? Ecco le 10 imperdibili curiosità della capitale francese!

La città di Parigi è una delle più visitate del mondo: sono moltissimi i turisti italiani che ogni anno decidono di trascorrere qui weekend romantici o vacanze in compagnia di famiglia e amici, perchè i monumenti, le attrazioni e la cultura francese si adatta benissimo ad ogni tipologia di viaggiatore.

Organizzata in 20 diversi quartieri o arrondissement, è così ricca di tesori nascosti che non si può pensare di visitarla senza una guida adeguata: che scegliate una classica cartacea oppure preferiate affidarvi alle informazioni disponibili in Rete poco importa, ciò che conta è essere organizzati al meglio! Se siete soliti affidarvi al web per pianificare i vostri viaggi potete consultare la guida ai quartieri più cool di Parigi creata da HomeAway, ricca di spunti interessanti per non perdersi il meglio che questa città ha da offrire.

Indipendentemente da dove decidiate di soggiornare, è possibile muoversi per il centro città in perfetta autonomia grazie all’efficiente servizio di mezzi pubblici disponibili: in alternativa, se il bel tempo lo permette, potete pensare di godervi la città a piedi, passeggiando per gli storici quartieri della capitale francese.

Se però non vi accontentate di un tradizionale tour dei quartieri di Parigi, ecco alcune curiosità su questa splendida città che non conoscevate!

  • Sognate da sempre di vedere il Giappone? Parigi vi accontenta con il Petit Japon, una stradina situata vicino all’Opera in cui sono concentrati ristoranti, parrucchieri, librerie 100% giapponesi.

  • Non perdetevi una visita alla Cremerie Restaurant Polidor: questo locale, situato nel 6° arrondissement di Parigi, è stato fondato nel 1845 ed era frequentato anche da alcuni degli scrittori più famosi al tempo come Ernest Hemingway e James Joyce. Ad oggi è popolato principalmente da studenti dell’università e giovani parigini.

  • Forse non tutti sanno che…sotto le fondamenta della città di Parigi si trovano delle catacombe! Risalenti al XVIII secolo, questo labirinto di cunicoli sottorranei era in epoca romana una cava di pietra calcarea e ad oggi è possibile visitarle seguendo i tour organizzati.

  • Montmartre era, alla fine dell’800, un sobborgo alle porte di Parigi, in cui le badesse locali coltivavano uva per mantenere il monastero in una situazione di stabilità economica. Con il progredire del Novecento ha subito una profonda trasformazione che ne ha cambiato il volto facendolo diventare il quartiere bohemien che è al giorno d’oggi. Non tutti i vigneti, però, sono andati persi e alcuni sono sopravvissuti al passare del tempo, tanto che annualmente si festeggia la Festa della Vendemmia.

  • Napoleone Bonaparte è seppellito alla base della cupola degli invalidi, in un sarcofago sotto un pavimento di porfido rosso proveniente dalla Russia, un tipo di sepoltura del tutto similare a quella che si eseguiva per i faraoni antichi.

  • La Coulee verte è una passeggiata sopraelevata di 5Km circa aperta la pubblico che è stata disegnata come un vero e proprio giardino botanico sospeso sul 12°arrondissement, creato sulle basi di una vecchia linea ferroviaria ormai in disuso.

  • Il parco più amato dai parigini? Sicuramente Parc de Buttes Chaumont: una conformazione perfetta che permette a chi lo visita di godere di alcuni degli scorci migliori della città.

  • Nel quartiere di Montmartre si trova la leggendaria Roccia della Strega: situato in cima ad una scalinata era in origine una fontana, e secondo la leggenda riesce a proteggere e preservare l’amore degli innamorati.

  • La cattedrale di Notre Dame è uno dei simboli più famosi e antichi della città di Parigi: il portone centrale è finemente decorato con serrature e cerniere e, secondo la leggenda, è stato creato direttamente dalle mani di Satana; si dice che il fabbro Bicornet, incaricato del lavoro e certo di non poter finire in tempo per l’inaugurazione della cattedrale, decise di chiedere aiuto al re degli inferi; coincidenza interessante fu che nel momento dell’inaugurazione le porte non si aprirono e furono necessari diversi tentativi prima di poter accedere alla cattedrale.