Vaccini e danni neurologici: quale la correlazione

vaccino

Il dilemma è molto serio: esiste una correlazione tra vaccini e autismo o altri tipi di disturbi neurologici? La risposta a questa domanda, purtroppo, sembrerebbe proprio di si. In effetti, anche se per anni si è cercato di “insabbiare” il dato, affermando che non esiste alcuna correlazione scientifica “provante” tra vaccini e “danni” della mente, centinaia di famiglie dichiarano con forza l’esatto contrario.

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In particolare c’è da dire che oggi nel mondo circa un bambino su 90 è affetto da autismo… e, dato ancora più allarmante, la stragrande maggioranza di essi, prima di sottoporsi a vaccini quali: anti difterite, anti tetano, anti poliomenite, anti epatite virale di tipo B, raccontano gli stessi genitori, erano “perfettamente sani, senza nessun segnale o sintomo evidente che facesse solo minimamente pensare che il soggetto fosse affetto da autismo”. Ebbene, anche dopo un giorno di distanza dalla famigerata iniezione fatale, i piccoli vaccinati cominciarono a sentirsi male, spesso con febbri, disturbi del carattere, disturbi gastrici. Dopo poco tempo le stesse piccole cavie, iniziarono a isolarsi dal mondo, fino a costruirsene uno proprio.

La causa di questi danni neurologici irreversibili sarebbe da attribuire all’eccessiva presenza di mercurio nei vaccini che creerebbe problemi irreparabili non solo all’apparato digerente e intestino, ma anche e soprattutto al cervello.

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Molti genitori e “pentiti” della medicina affermano con forza questa correlazione tra autismo, danni neurologici e vaccini. Tanti altri, forse per insabbiare la cosa o perchè protetti proprio dalle industrie farmaceutiche, dichiarano a gran voce che questa correlazione è inesistente.

I genitori agiscono per amore dei figli ormai quasi “irrecuperabili; molti dottori… spinti da interesse personale o del malato?A chi dareste ragione?