Assenze giustificate per gli studenti che scioperano per il clima

Il ministro Fioramonti ha invitato le scuole a considerare giustificate le assenze dei bambini che decideranno di scioperare per "Friday For future".

il ministro dell’Istruzione Fioramonti ha inviato agli istituti scolastici una circolare dove invita i dirigenti scolastici a giustificare gli studenti che venerdì parteciperanno alla manifestazione Friday for future.

Le scuole decideranno in autonomia

Nonostante la circolare inviata dal ministro, nel quale invita i dirigenti a non richiedere la firma dei genitori per gli studenti impegnati nella manifestazione ambientalista, le scuole decideranno in autonomia come comportarsi.

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Il post su facebook di Fioramonti, infatti, recita, testualmente: “In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico“.

Secondo quanto scritto dal ministro, infatti, la manifestazione portata avanti dagli studenti sarebbe importante per insegnare anche ai giovani a prendersi cura del proprio pianeta. La devastazione ambientale ormai sta diventando insostenibile, e c’è la necessità di un cambiamento socio economico. Proprio per questo la mobilitazione dei giovani che scendono in piazza da ogni zona del Paese è un gesto importante.

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Che cosa è Friday For Future

La manifestazione denominata “venerdì per il futuro“, anche detta “sciopero scolastico per il clima” è un movimento giovanile di protesta. Alunni di tutto il mondo scelgono di non recarsi a scuola in un giorno prestabilito per manifestare.

Il diritto rivendicato dagli scolari è quello di mettere in atto azioni per prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. A fondare il movimento è stata la svedese Greta Thunberg che ha portato alla ribalta un tema così importante e fondamentale per tutte le nuove generazioni.

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In Italia, il 15 marzo erano presenti 100.000 studenti in piazza provenienti da tutta Italia.

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