Charlie Hebdo e la vignetta su Erdogan, esplode la polemica

L'obiettivo di queste pubblicazioni senza morale e decenza è di seminare odio e ostilità" , queste le parole del portavoce.

Questa settimana il giornale satirico Charlie Hebdo torna a far parlare di sé.

Questa volta è toccato ad Erdogan. Nella vignetta il presidente turco è raffigurato con una bibita in mano, mentre alza la gonna di una donna col velo, scoprendole il fondoschiena. La didascalia è “Erdogan, nel privato, è molto divertente“.

La procura di Ankara ha già messo sotto accusa il giornale satirico.

Kalin, il portavoce del presidente, ha espresso il suo disappunto su Twitter: “Trasformare la libertà d’espressione in ostilità verso la religione e il credo non può essere altro che espressione di una mentalità malata, chiunque abbia buon senso dovrebbe condannare e respingere queste pubblicazioni abominevoli“.   

L’ostilità tra Erdogan ed il giornale satirico non è nulla di nuovo sotto il sole; Erdogan aveva già accusato Charlie Hebdo di aver ripubblicato le vignette su Maometto e da giorni andava avanti un duro scontro con Emmanuel Macron. Ragion per cui questa vignetta viene ad essere nient’altro che benzina sul fuoco.

L’obiettivo di queste pubblicazioni senza morale e decenza è di seminare odio e ostilità“, queste le parole del portavoce.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.