Coronavirus, la situazione nel mondo. Il virus si diffonde a macchia d’olio e “L’estate non ci salverà”

Coronavirus, la situazione resta critica e l'arrivo dell'estate potrebbe non bastare

Chi sperava che l’estate e le alte temperature ci avrebbero “salvato” probabilmente si sbagliava. Il dottor Myke Ryan dell’organizzazione mondiale della sanità, ha detto apertamente che le alte temperature potrebbero non salvarci. Il virus, in pratica, non è certo che morirà non appena arriverà la bella stagione. La situazione dunque è critica e sfortunatamente, non accenna a migliorare.

In Italia si è sviluppata una vera e propria Pandemia con 3858 casi confermati. Siamo il quarto paese più contagiato dopo la Cina, con 80.556 casi, la Corea del Sud e l’Iran

L’epidemia si è diffusa in tutto il mondo

I casi sono in continuo aumento in Europa. Tra i paesi più colpiti, oltre l’Italia, ci sono Spagna, Francia, Regno Unito e Germania. Proprio dalla Germania sarebbe partito il paziente zero che ha contagiato l’intero paese e non solo. In linea di massima tutto il mondo sta combattendo, in un modo o nell’altro, contro questa epidemia. Nessuno si sente davvero al sicuro e parlare di vaccino adesso è troppo presto. Il peggio deve ancora venire assicurano gli esperti. La situazione resta delicata e non solo in Europa.

In California i casi accertati sono almeno 49. Donald Trump ha cercato di minimizzare la cosa e avrebbe dichiarato con orgoglio che almeno la gente spende così solo in America e acquista solo cibo americano. Magra consolazione. La Nave Grand Princess resta ancora ferma in California dopo che, in un precedente viaggio, un paziente è morto di Coronavirus e altre 4 persone erano state infettate. In generale, Gli Usa non sarebbero realmente pronti per fronteggiare una grave emergenza e non esisterebbe un piano specifico per fronteggiarla.

Coronavirus, il punto della situazione nel mondo

In Francia nella zona dell’alto Reno, la situazione resta critica. Oltre 100 scuole sono state chiuse e un deputato sarebbe risultato positivo al test. Più di 300 i casi in Spagna di cui circa 140 casi solo a Madrid. La situazione potrebbe peggiorare nelle prossime ore. In Svizzera i casi confermati sono circa 200. In Olanda si registra un morto, un uomo di circa 86 anni. Il Belgio se la “cava” con meno di 60 casi confermati. In Polonia i casi accertati sono solo 5 . La Corea del sud resta il secondo paese più infettato con un numero di morti pari a circa 50. La Thailandia ha attuato misure restrittive per impedire la diffusione del contagio.

In Australia, nonostante ci sia allerta, non sono stati registrati di Coronavirus. In Argentina ci sarebbero solo due persone affette dal virus le cui condizioni non sarebbero gravi. 7 Casi a Betlemme per cui molti luoghi di culto, scuole e luoghi pubblici sono stati chiusi. Cinque persone sono state contagiate in Messico. In Germania esistono più focolai della malattia con oltre 500 contagiati. Il numero ufficiale, almeno fino a ieri era di 400.

Il ministro della Salute Spahn ha dichiarato che “l’epidemia ha ormai raggiunto il paese e prendere misure solo alla frontiera non basta“. In Inghilterra oltre 150 casi accertati di cui un morto. Si tratterebbe di una donna ultrasettantenne le cui condizioni di salute erano già precarie. Due addetti ai bagagli dell’aeroporto di Heathrow, vicino Londra sono risultati positivi al test.