Crimea, Blinken è sicuro: “Non deve essere un obiettivo”

Secondo il Segretario di Stato la Crimea è "la linea rossa" da non superare per la Federazione Russa

La Crimea non deve essere l’obiettivo di Kiev, ma le forze dovrebbe essere concentrate esclusivamente nella lotta del Donbass. Lo dichiara il Segretario di Stato Antony Blinken durante una riunione virtuale con un gruppo di esperti presuntivamente militari e a poche ore dall’allarme scattato nei cieli dell’Alaska dopo che il NORAD ha segnalato l’attività di quattro velivoli russi.

Secondo Blinken, la Crimea non dovrebbe essere minimamente presa in considerazione dall’Ucraina, in quanto è per il presidente Putin una “linea rossa da non superare“. Il quotidiano statunitense Politico riporta alcuni stralci delle parole di Blinken che fanno intuire che gli obiettivi americani sono tutt’altro che indirizzati verso la penisola contesa. “Il presidente russo vede la Crimea come parte integrante della Russia e sarebbe riluttante a vedere la Penisola strappata dalle sue mani“, si legge su Politico il quale sottolinea che inevitabilmente le parole di Blinken non adranno giù all’amministrazione Zelensky che a più riprese ha detto di considerare la Crimeacome un obiettivo della nostra controffensiva“.

- Advertisement -

Per gli Stati Uniti non è saggio concentrare le forze sulla Penisola, ma considera vitale l’aiuto nella lotta a est, nello scenario del Donbass. Il Segretario di Stato ha corroborato l’ipotesi di quattro funzionari del Pentagono che in precedenza, durante una riunione riservata con il Comitato per i servizi armati della Camera, avevano detto che l’Ucraina non ha le capacità militari per riprendere il controllo della Penisola del Mar Nero.