Questa mattina è arrivata la firma del protocollo per la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche, come annunciato in precedenza. A siglarlo, a ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, di concerto con le organizzazioni sindacali scolastiche e le associazioni dei dirigenti scolastici.
I principali punti
Ma cosa prevede il protocollo? In primo luogo, si è deciso di istituire un help desk per le scuole, contattabile attraverso il numero verde 800903080 a cui risponderanno alcuni esperti per chiarire dubbi e raccogliere segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza negli istituti scolastici. Inoltre, negli uffici scolastici regionali verranno istituiti appositi tavoli di monitoraggio.
Ingressi ed uscite, saranno come già ipotizzato in precedenza, differenziati. Saranno le scuole a predisporre delle regole per tutto il personale e gli alunni in modo da evitare assembramenti. A scandire i momenti di entrata ed uscita, segnaletica apposita e diversi suoni della campana. Inoltre, i visitatori esterni saranno limitati.
La pulizia degli ambienti dovrà essere assicurata quotidianamente, mentre l’igienizzazione periodica dovrà essere effettuata secondo un preciso cronoprogramma. Anche coloro che entrano negli istituti scolastici dovranno assicurarsi di ottemperare a tutti gli obblighi igienici. Per quanto riguarda la mascherina, il comitato tecnico scientifico non ha ancora stabilito se dovrà essere indossata obbligatoriamente dagli studenti con età superiore a 6 anni oppure no (per i minori di 6 anni, è stato già stabilito che non dovranno indossarla).
Cosa faranno le scuole in caso di soggetti positivi
Chi presenta sintomi influenzali, problemi respiratori o febbre, dovrà rimanere a casa, provvedendo immediatamente ad allertare i presidi sanitari. Ma cosa succede nel caso si dovessero riscontrare tali sintomi mentre si è a scuola? Bisognerà in primo luogo provvedere all’isolamento, per poi consentire l’immediato ritorno dello studente presso il proprio domicilio.
Per i casi confermati, poi. Il Dipartimento di prevenzione territoriale competente dovrà disporre delle adeguate misure sia per la quarantena sia per la riammissione presso l’istituto scolastico. Ci dovrà essere un efficace sistema di comunicazione tra la scuola ed il sistema sanitario, in modo da attivare il tracciamento dei contatti per coloro risultati positivi al coronavirus.