Rouen, Francia – poco prima delle 3 del mattino sono divampate delle fiamme da un edificio che produce 1954 additivi lubrificanti, dell’azienda Lubrizol. Il rogo è avvenuto in Normandia, a 135 km da Parigi e le cause sono al momento sconosciute.
L’impianto da cui sono divampate le fiamme è classificato “Seveso“, in base alle imposizioni della direttiva europea del 2012 che impone agli Stati membri di effettuare un censimento degli stabilimenti a rischio.
Operazioni di soccorso in atto, evacuato un perimetro di 500 metri
La zona circostante è stata evacuata, ed ulteriori operazioni di sicurezza sono ancora in corso. Sul posto, 130 vigili del fuoco ed un cordone di sicurezza, che hanno isolato i 500 metri adiacenti allo stabilimento. I vigili hanno chiesto anche rinforzi ai dipartimenti che operano sulla Senna marittima.
Secondo quanto affermato dai testimoni, riportato poi sui social network, in corso ci sarebbero ancora esplosioni e il rogo non sembra essere cessato.
Gli abitanti di ben 12 comuni nelle vicinanze di Rouen sono stati invitati a chiudersi in casa e non uscire. Anche le scuole rimarranno chiuse, come stabilito dal prefetto della Normandia, Pierre-Andrè Durand. La zona abitata dove sono situate conta circa 500 mila abitanti.
Al momento non c’è il rischio di tossicità acuta
Tuttavia, le misure disposte sono state previste in via del tutto precauzionale. Infatti, dai primi rilievi nell’aria, non si sarebbe riscontrato il rischio di tossicità acuta, secondo quanto dichiarato dalla procura di Seine-Maritime.
Nonostante le principali molecole del fumo derivante dall’incendio non riscontrino tossicità, le autorità hanno allertato la popolazione in attesa di ulteriori riscontri, più accurati. Il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner ha rassicurato la popolazione: “Non ci sono elementi che lascino pensare a rischi correlati al fumo. Non bisogna farsi prendere dal panico per questo incidente, ma occorre ugualmente muoversi con grande prudenza“.
Nel 2013, un impianto della Lubriziol era stato colpito da un’altra emergenza, riguardante una fuga di gas mercaptano.