La frutta secca in generale come noci, arachidi, mandorle, escluso ovviamente i casi di allergia, è un toccasana per la nostra salute.
Da tempo, infatti, anche se pochi studi scientifici erano stati realizzati per dimostrare tale relazione, l’assunzione di frutti a guscio era stata associata ad una minore rischio di mortalità.
Questa notizia, invece, oggi è stata confermata, da uno studio condotto presso il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S Neuromed di Pozzili (Isernia).
La ricerca è stata realizzata valutando gli stili di vita e lo stato di salute di un campione di abitanti residenti in Molise i quali hanno preso parte ad uno studio epidemiologico chiamato Moli-sani.
Come afferma , la Dottoressa Marialaura Bonaccio, primo autore di questo studio scientifico, dai dati ottenuti, si è evidenzia che coloro che abitualmente consumano questo alimento, il rischio di mortalità risulta essere notevolmente ridotto.
Ma aspetto, sicuramente, più interessante, messo in evidenza , da questo studio, è la minore mortalità causata dal cancro, riscontrata tra i consumatori abituali di frutta secca.
Anche la responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Nutrizionale, Licia Iacovello, sottolinea, l’importanza della ricerca in quanto rappresenta, un ulteriore conferma di come idonei stili di vita ed una corretta alimentazione possa essere di giovamento per il nostro stato di salute.
I dati, ottenuti, saranno presentati al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, come sottolinea, il Direttore del Dipartimento Giovanni De Gaetano.
Insomma, questo studio, ha come fine ultimo quello di voler incentivare il consumo della frutta secca, alimento tipico della Dieta Mediterranea visto i benefici che esso apporta.