Gelato: che bontà

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Cantava Pupo anni fa “Gelato al cioccolato dolce, e un po’ salato tu… Gelato al cioccolato….”. Il gelato con i suoi colori, e i suoi gusti più variegati è sempre stato un alimento amato e gustato da tutti: un piacere a cui è impossibile sottrarsi.

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Ma chi inventò il gelato? Fin dall’antichità Greci e Romani, nei loro banchetti, usavano degustare passati di frutta impastati con neve e addolciti con miele. Furono i primi “sorbetti”, parola che secondo alcuni deriverebbe proprio dal latino ‘sorbere’, ossia ingoiare.

Altri invece, ne sostengono la derivazione dalla radice araba ‘sharab’, che significa bere. Questi prodotti però erano da un punto di vista tecnico, molto diversi dal gelato attuale che noi tutti conosciamo.

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E’ noto a tutti la differenza tra sorbetto e gelato, il primo a base di acqua e il secondo a base di latte. Allora, non essendo ancora conosciuto un metodo di congelazione dei liquidi, ci si serviva di neve e ghiaccio raccolti durante i mesi invernali che venivano immagazzinati in depositi sotterranei e ricoperti da strati di paglia che servivano da isolante.

La neve così conservata poteva essere prelevata durante l’estate, per poi soddisfare i palati dei golosi. Si narra, che i veri inventori del gelato siano stati degli italiani, tra i quali il fiorentino Bernardo Buontalenti.

E il cono gelato? Nasce nel 1904 grazie ad un caso fortuito durante la Fiera mondiale di St. Louis: un gelataio avendo terminato i contenitori in cui proponeva i suoi gelati ai clienti, ricorse a delle cialde arrotolate che gli garantirono un successo enorme.
Ma il gelato così gradevole al palato, da un punto di vista nutrizionale quali misteri ci nasconde? Da una ricerca svolta da un pool di esperti coordinati dalla Prof.ssa Marisa Porcini, Docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari di Milano e dal Prof.Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano si è confermato che il gelato artigianale è un alimento sano e adatto a tutti.

Il dato che sicuramente ci può confortare è che il gelato artigianale, se paragonato alla maggior parte dei dessert contiene meno calorie a parità di quantità ingerita: 100 grammi di gelato alla crema contengono 220 calorie e 100 grammi di gelato alla frutta circa 100 contro le 542 calorie di 100 grammi di cioccolata fondente e le 537 calorie di 100 grammi di nutella, l’apporto energetico di un tiramisù è tre volte superiore a quella di una coppa al gelato a base di latte e sei volte rispetto ad un sorbetto alla frutta.

Molti altri esperti, sostengono che il gelato può essere considerato un alimento completo, equilibrato e ben bilanciato perché nella sua composizione esiste un ottima proporzione tra carboidrati, proteine e grassi.

Per questo motivo può sostituire una parte del pasto, e il suo consumo è ideale per i bambini e per gli anziani inappetenti. Inoltre è emerso che gelati artigianali al cioccolato, alla fragola o ai frutti di bosco, poiché sono ricchi di vitamina A e vitamina C, presentano una buona attività antiossidante e che sono un’ ottima fonte di sali minerali come il calcio e il fosforo indispensabili per le ossa e i denti.

Ancora poiché presenta un buon potere energetico e una buona digeribilità è indicato anche per chi pratica attività sportiva:una piccola coppetta di gelato alla frutta può essere uno spuntino perfetto prima di praticare attività sportiva perché è praticamente nullo il contenuto dei grassi mentre è ricco di zuccheri che forniscono prontamente la giusta carica energetica per l’allenamento; il gelato alla crema o al cioccolato, più completo per le proteine, i carboidrati e i grassi contenuti si presta bene ad essere consumato a fine allenamento.

Ma è un prodotto sicuro? Adatto a tutti?

Il consumo di gelato artigianale in Italia è molto elevato, pertanto la ricerca da parte delle aziende in questo settore è in continua evoluzione e aggiornamento, per offrire a chi produce il gelato e quindi ai consumatori, prodotti non solo sicuri ma anche diversificati e creati appositamente per chi soffre di disturbi e intolleranze alimentari (celiachia, intolleranza ai latticini eccetera).
Pertanto non priviamoci di un alimento così buono e così importante da un punto di vista nutrizionale. Con tranquillità per concludere in allegria una cena con amici regaliamoci due palline di gelato alla crema o al cioccolato, meglio se alla frutta… purchè non si esageri!