Giorno della Vittoria, Putin: “Nato non ci ha ascoltato”

Il presidente russo ha parlato durante le celebrazioni della Giornata della Vittoria

Il presidente russo Vladimir Putin durante i festeggiamenti del Giorno della Vittoria nel quale si ricorda l’impresa dell’Unione Sovietica contro la Germania Nazista ha parlato dell’attuale operazione in Ucraina. Secondo Putin questa non è stata altro che una conseguenza della mancata volontà della Nato di perseguire una politica di sicurezza al confine con la Russia.

La parata militare a Mosca è uno dei simboli più importanti su cui si poggia l’identità del paese e ogni anno attira migliaia di persone. Non solo nella capitale, ma anche nelle altre aree dello sterminato territorio russo.

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Giornata della Vittoria, Putin: Nato non ci ha ascoltato, in Ucraina operazione preventiva

“L’aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta”. Esordisce Putin davanti a migliaia di persone giunte per festeggiare la giornata della Vittoria.

Il presidente della Federazione Russa ha parlato anche elogiando i combattenti, ritenuti fondamentali per la salvaguarda della sicurezza del paese. “Compagni ufficiali, sottoufficiali, compagni, generali e ammiragli, mi congratulo con voi per il 77esimo anniversario della grande vittoria. Anche ora in questi giorni voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria”. Queste le parole del presidente russo Vladimir Putin parlando sulla Piazza Rossa.