Giovani ragazzi “vampiri della notte”

vamping

Il fenomeno parte dagli Stati Uniti, si tratta di una modalità patologica di comunicare e di rimanere collegati a internet attraverso i social.
Il fenomeno scatena negli adolescenti un’ irrefrenabile abitudine di passare le notti insonni al PC chattando, guardando le anticipazioni di serie TV, tutto avviene nella notte sino a protrarsi all’ alba. E’ per quello che questo genere di ragazzi sono definiti “vampiri”.
Il trascorrere la notte attaccati al PC produce nei ragazzi una notevole stanchezza, affaticamento e in casi peggiori allucinazioni. I doveri scolastici vengono trascurati e i rapporti amicali e familiari altrettanto.
I ragazzi immersi nel vamping lo definiscono una necessità e soprattutto non si rendono conto dei danni provenienti dalla mancanza di riposo e di sonno. I ragazzi si sentono appartenenti a un branco e vogliono farne parte a tutti i cosi.
Il ritrovo del branco avviene tutto tramite il web, non avviene face to face.
Ciò’ che a volte non riescono a vedere i genitori lo vedono gli insegnanti! Essi notano quando lo studente e’ lucido o se ha passato notti in bianco. In questo caso, le notti insonni, vengono ripetute di routine e gli insegnanti dovrebbero intervenire informando la famiglia.
La famiglia se non riesce a recepire autonomamente che il proprio figlio naviga tutta la notte e’ bene informarla sul fenomeno e come fare per affrontarlo attraverso i giornali, i telegiornali, il web, convegni o seminari e quant’altro.

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Vampiri della notte uscite dalle tenebre! Stop al vamping!