Gli uomini sexy come George Clooney e Don Draper, modelli di bellezza cinematografica, nella vita di tutti i giorni avrebbero difficoltà a trovare una giusta collocazione lavorativa, perché il loro aspetto esteriore metterebbe a rischio la convivenza con i colleghi meno attraenti e poco credibili per il mercato del lavoro. Esattamente, i belli sono anche intelligenti e furbi, sempre pronti a pianificare tutto anche nei dettagli sfidando la concorrenza più spietata, con un look adeguato a tutte le circostanze, palestrati e lo sguardo avvincente da fare cadere le donne ai propri piedi.
Forse è meglio assumere uomini bruttini, con gli occhiali alla Woody Allen ma dei veri geni nel campo della tecnologia avanzata e per nulla attraenti per le donne.
Frutto di una ricerca effettuata dalla London Business School e dalla School of Management, una prestigiosa università londinese, la bellezza maschile è un ostacolo per ottenere un posto di lavoro o strappare una promozione, per i tuoi colleghi sei una minaccia come una bomba ad orologeria. A differenza delle donne dall’aspetto accattivante, la loro bellezza è come una chiave che ti apre tutte le porte del mondo dall’intelligenza inferiore, quasi da donna oggetto. Sono discorsi sessisti, roba da magazine a tinta rosa, però questa è anche il frutto di una ricerca americana, e gli americani sono sempre avanti al resto del mondo.
Antonio Agosta