La riflessione sul prosieguo del conflitto ha assunto toni diversi dopo l’ok dato dalla Germania per l’invio dei suoi carri armati Leopard 2 al fronte ucraino. Una decisione che potrebbe definire un superamento della cosiddetta linea rossa? Secondo il ministro degli esteri russo non è così giacché già considera tutto quanto avvenuto come uno scontro frontale contro gli Stati Uniti.
Come riporta la Tass, la principale agenzia di stampa russa, le riflessioni sul fatto che l’Occidente abbia oltrepassato le linee rosse appartengono al passato, dal momento che gli Stati Uniti hanno dichiarato apertamente i loro piani.
Commentando le osservazioni del primo vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyansky secondo cui “non tutte le linee rosse sono state ancora superate” dall’Occidente, il ministero ha affermato che attualmente “è in corso una guerra ibrida contro il nostro paese”.
“Le riflessioni sulle linee rosse appartengono ormai al passato. Gli Stati Uniti hanno dichiarato inequivocabilmente la loro intenzione di infliggere una sconfitta strategica alla Russia“, ha proseguito il ministero. “È impossibile non notare questa realtà.”
Polyansky in precedenza aveva detto alla giornalista Kim Iversen che la NATO e altri paesi occidentali sono stati di fatto coinvolti nel conflitto in Ucraina, ma non tutte le linee rosse sono state ancora superate.