Tre persone sono morte e quattro persone sono rimaste ferite a causa delle esplosioni avvenute a Belgorod, ha detto il governatore della regione omonima Vyacheslav Gladkov nel suo canale Telegram. A provocare gli incendi sono stati probabilmente dei droni ucraini provenienti dal confine.
“Per quanto riguarda i feriti sono quattro al momento, due persone sono state portate in ospedale (un uomo e un bambino di 10 anni)”, ha detto il Governatore. “Al momento sono disponibili informazioni solo su tre vittime”, ha scritto Gladkov sul social.
“Sul posto sono già intervenuti i medici, per fortuna tutto sembra tornato alla normalità“, ha aggiunto.
Esplosioni a Belgorod, la Russia fa la conta dei danni
Le esplosioni nelle città a ridosso del confine ucraino hanno visto subito una risposta da parte dei sistemi russi, soprattutto a Kursk.
I sistemi di difesa aerea russi hanno infatti abbattuto due droni ucraini Strizh in avvicinamento a Kursk. Secondo il governatore della regione Roman Starovoyt non ci sono state vittime e i danni sono da considerare minimi.
“Stasera, durante l’avvicinamento a Kursk, le nostre difese aeree hanno abbattuto due droni Strizh ucraini. Grazie alla competenza dei militari non ci sono state vittime“, ha scritto sul suo canale Telegram.