Il vice primo ministro del governo ucraino Iryna Vereshchuk ha fatto appello ai residenti di Bakhmut/Artyomovsk di lasciare urgentemente la città a causa delle operazioni militari in corso. Secondo il vice premier “il governo è costretto a tenere conto della sicurezza dei civili” e “le persone rimaste creano problemi ai militari e alla polizia nazionale“.
“Devono evacuare immediatamente, perché rimanendo, stanno mettendo a rischio se stessi e i loro cari, specialmente i bambini, che sono costretti a rimanere“, ha detto Vereshchuk. Il vice primo ministro ha aggiunto che la presenza di civili nell’area “crea ulteriori problemi e rischi per le squadre di emergenza e di soccorso“.
La battaglia per la presa di Bakhmut è una delle cruente di tutto il conflitto perchè è un luogo pieno di trincee stile prima guerra mondiale nel quale le forze impegnate guadagnano poco terreno alla volta pagando un grande prezzo a livello di perdite di uomini e mezzi. Secondo le autorità locali, in città si è passati dalle 70mila persone anteguerra alle 7mila di oggi.
Le forze russe sono impegnate in questa città del Donbass dallo scorso maggio 2022, con i combattimenti che sono cresciuti nel corso del tempo e le forze Wagner che recentemente hanno accerchiato la città entrando da nord e sud. Bakhmut non è importante a livello territoriale, bensì ha un valore logistico di un certo peso: per i russi guadagnare questo avamposto permetterebbe di mantenere intatte le linee di rifornimento per le altre aree del fronte est.