Il divieto di accesso di civili e volontari a Bakhmut (nota anche con il nome russo Artyomovsk) imposto da Kiev potrebbe essere un preludio a un ritiro ucraino dalla città chiave nel Donbass. Lo ha riferito il New York Times citando fonti militari.
Secondo il quotidiano, la decisione di vietare ai civili l’ingresso in città potrebbe suggerire che l’esercito di Kiev non può mettere in sicurezza le aree che in precedenza erano state considerate relativamente sicure, come ad esempio i distretti sulla sponda occidentale del fiume Bakhmutka.
Il New York Times ha citato il ministero della Difesa russo e ha affermato che il villaggio di Krasnaya Gora, a nord di Artyomovsk, era stato preso dalle truppe russe in aiuto con il gruppo Wagner.
L’agenzia di stampa ucraina Klymenko Time, citando un comandante dell’esercito ucraino soprannominato Madyar, ha riportato che i militari avrebbero già chiuso l’accesso a Bakhmut a tutti i civili, compresi i volontari, a partire dalla giornata di lunedì. Tutto ciò porterebbe a pensare a una ritirata degli ucraini. Secondo l’agenzia di stampa, solo chi ha un permesso speciale potrà entrare nelle zone considerate strategiche della città. Il divieto di accesso viene considerato necessario dalle truppe per garantire la sicurezza ai civili.
