Guerra, Wagner avanza a Bakhmut. Esplosioni ad Odessa e Kiev

Il capo della Wagner lamenta un calo di munizioni. Segnalate esplosioni e incendi ad Odessa e Kiev

Le unità della compagnia militare privata Wagner avanzano sempre più verso Bakhmut con le truppe ucraine che controllano ora almeno 2,37 chilometri della cittadina del Donbass. Lo ha detto Yevgeny Prigozhin, il fondatore della Wagner.

Oggi, l’avanzata delle unità Wagner PMC ammontava fino a 280 metri in varie direzioni. Siamo avanzati di 53.000 metri. Il nemico controlla ancora 2,37 chilometri quadrati“, ha detto il servizio stampa di Prigozhin sul suo canale Telegram . “Stiamo avanzando, in attesa di munizioni“, ha aggiunto.

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Nelle scorse ore Prighozhin aveva lamentato lo scarso supporto dei vertici militari russi tra cui il ministro della Difesa Shoigu affermando che le unità Wagner sarebbero rimaste nelle loro posizioni di Bakhmut (Artyomovsk per i russi) fino al 9 maggio e poi si sarebbero ritirate per prevenire perdite di personale. Prighozin ha anche affermato che la Wagner ha necessariamente bisogno di nuove munizioni per proseguire la sua offensiva.

Nel frattempo un incendio è scoppiato in un magazzino situato nella regione di Odessa dopo diverse esplosioni, lo ha detto lunedì la portavoce del comando operativo meridionale delle forze armate ucraine Natalya Gumenyuk. Il magazzino in questione, secondo diverse fonti, sarebbe fondamentale nello stoccaggio di materiale militare utile alla controffensiva. Altre esplosioni si sono udite a Kiev dove tre droni kamikaze sarebbero stati intercettati dall’antiaerea ucraina e i loro detriti sarebbero caduti su un deposito di carburante causando altri incenti.