Hong Kong: polizia spara e ferisce un manifestante, è grave

Un manifestante ferito durante gli scontri

Ancora scontri a Hong Kong. Questa mattina un poliziotto ha sparato tre colpi di pistola a distanza ravvicinata. Un ragazzo è rimasto ferito ed è in condizioni critiche.

Poliziotto spara contro i manifestanti

Le immagini riprese da un reporter mostrano l’agente, non in tenuta antisommossa, afferrare un giovane con la maglietta bianca e intanto puntare l’arma contro un secondo ragazzo in t-shirt nera. Quest’ultimo allunga la mano, come per afferrare la pistola, subito dopo il poliziotto gli spara a bruciapelo all’addome. Nel video si sentono altri due colpi, nelle immagini successive si vede il ragazzo con la maglietta nera a terra, privo di sensi, in una pozza di sangue. Secondo fonti mediche citate dal South China Morning Post sarebbe stato trasportato in ospedale e operato d’urgenza a fegato e reni, le sue condizioni resterebbero critiche. Avrebbe 21 anni.

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Fin dall’alba i manifestanti vestiti di nero in varie zone della città hanno cominciato a occupare le strade con barricate, le stazioni della metro e affrontato la polizia. La città è bloccata, gli scontri si concentrano attorno ai campus delle principali università ma anche nei quartieri degli affari e dello shopping dove la polizia ha usato ripetutamente lacrimogeni contro la folla che gridava “assassini“.

Tensione alta a Pechino

ll livello di violenza nelle ultime settimane sembra crescere costantemente, su entrambi i fronti, in un circolo vizioso. La polizia ha aumentato il numero degli arresti (ben oltre quota 3mila), usa spray al peperoncino e una grande quantità di gas lacrimogeni anche contro i civili e i residenti dei quartieri, spara proiettili veri in aria o alla figura.

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I manifestanti vandalizzano sistematicamente i negozi di aziende considerate pro-Pechino e alcuni di loro, come successo questa mattina, aggrediscono cittadini con origini della Cina continentale. Alcuni giorni fa il politico pro-Pechino Junius Ho, noto per le sue uscite provocatorie, è stato attaccato da un uomo con un coltello, riportando ferite superficiali. In alcuni gruppi della protesta è già apparso il presunto nome del poliziotto che ha sparato oggi insieme a quello dei suoi familiari, una pratica nota come “doxxing“.

Elezioni distrettuali

Intanto Domenica 24 novembre sono previste le elezioni distrettuali che annunciano la vittoria del partito democratico. Molti si aspettano che le elezioni vengano rinviate per questioni di sicurezza. Il 27 novembre Joshua Wong, 23enne leader per il movimento della democrazia potrebbe arrivare in Italia, una visita che si annuncia molto delicata per i rapporti del nostro governo con la Cina.

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Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura