Il Bundestag, il parlamento della Germania ha approvato un aumento del salario minimo. Un aumento chiesto dall’esecutivo, che porta l’ammontare della somma dai 9,8 euro ai 12 euro all’ora.
La riforma è stata approvata grazie ai 400 voti dei partiti di maggioranza. Ci sono stati inoltre 41 contrari e 200 astenuti, tra cui molti membri del CDU (Unione Cristiano-Democratica) partito di opposizione.
Germania: salario minimo aumentato del 15%, approvata la misura di Scholz
In Germania il salario minimo è stato approvato la prima volta nel 2015, quando i socialdemocratici chiesero questa misura economica per migliorare la situazione dei lavoratori, esclusi i tirocinanti e le persone che sono state a lungo disoccupate. La Germania con questa manovra diventa il paese europeo col salario minimo più alto.
Tra i paesi che attualmente non beneficiano del salario c’è anche l’Italia, la quale sta discutendo nelle ultime settimane se implementare o no tale provvedimento, volto a migliorare l’attuale opaca situazione economica.
La riforma era una dei cavalli di battaglia del cancelliere Olaf Scholz, che nel 2015 era alleato del CDU, oggi partito di opposizione. Nel 2021 l’attuale primo ministro infatti riuscì a diventare popolare tra l’opinione pubblica tedesca proprio grazie alle promesse relative alla retribuzione minima.
