La Momordica charantia, o melone amaro, è un frutto amaro, che cresce in regioni tropicali come l’Asia e l’Africa.
Per le sue proprietà, è stato utilizzato, per molti secoli dalle medicina africana, cinese e indiana ad esempio come purgante o nel trattamento delle infezioni gastrointestinali.
Da tempo, molti studi sperimentali, hanno dimostrato che il succo, estratto dal melone amaro, è un valido aiuto per i pazienti che soffrono di diabete, in quanto è dotato di una spiccata attività ipoglicemizzante.
Attualmente uno studio pubblicato sulla rivista Carcinogenesis ed eseguito da un gruppo di ricercatori dell’University of Colorado Canter Center suggerisce che l’estratto di questo frutto, limiterebbe il metabolismo del glucosio delle cellule cancerogene del pancreas, privandole dell’unica fonte energetica per il loro sviluppo, causandone quindi la morte.
Infine dallo stesso studio si è visto, che l’estratto è in grado regolare la secrezione dell’insulina delle cellule pancreatiche.
Visto quanto è emerso sicuramente saranno effettuate altri ricerche in tal senso.
Infine un altro studio eseguito da un gruppo di ricercatori della Saint Louis University, ha messo in evidenza che lo stesso estratto, sia in grado di attaccare le cellule cancerogene del tessuto mammario, lasciando intatte quelle sane.
E’ bene ricordare però che questo studio è stato effettuato su cellule coltivate in laboratorio, ossia in vitro: gli stessi ricercatori, non garantiscono che gli stessi risultati possano essere equivalenti se l’estratto venisse applicato sugli esseri umani.
Alla luce di quanto detto si dovrà eseguire prima una sperimentazione su modello animale e in seguito anche sugli essere umani per confermare i risultati ottenuti dai dati di laboratorio.