Uno sguardo fiero, origini sarde e un caratterino tutto pepe, il desiderio di affermarsi nel campo della moda.
Alessia Serra, in arte Alexieja Ivanova, è una ragazza dal cuore grande e lo sguardo fiero tipico dei sardi. E’ un peperino che sa quello che vuole e fa di tutto per ottenerlo. L’ho intervistata in esclusiva per i lettori di Quotidianpost.

Ciao Alessia, innanzitutto grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande…perchè non ci parli un pò di te?
E’ un piacere enorme per me, che dire… Ho 23 anni, sono nata e cresciuta in Sardegna. All’età di 12 anni sono stata adottata, diciamo che nella vita nulla è stato facile per me. Ogni cosa mi è servita per imparare quello che per me è importante e ad avere più coraggio nell’affrontare le situazioni della vita.
Quando è nato in te il desiderio di diventare una fotomodella?
E’ iniziato tutto per gioco! Avevo, e ho ancora, la passione per le pin-up quindi ho pensato di iniziare a fare foto per vedermi in un modo diverso. Da lì ho deciso di prenderla più seriamente e ho partecipato a vari concorsi. Tramite questi potevo recuperare la fiducia in me stessa e far comprendere a tutti che, nonostante le difficoltà, si può uscirne vincenti. Ho sempre avuto la passione per la fotografia. Perchè le fotografie possono esprimere tante cose che a parole magari non riesci a dire.
In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro è nato per trasmettere un messaggio alle persone. In particolare verso le donne, il rispetto per se stessi al di fuori di tutto. Oltre ad averlo iniziato per me stessa, ho continuato per tutte le donne che non hanno fiducia in loro stesse. Al giorno d’oggi, come si può vedere, le donne non si rispettano e non vengono rispettate. Io faccio tanti generi, tra i quali vi è il nudo artistico. Sopratutto quest’ultimo mi ha aiutata a rispettare il mio corpo. Ho iniziato con tanta difficoltà ma è stata una vittoria perchè non ho avuto un passato facile al riguardo.
Per me il nudo trasmette il lato sensuale della donna, non quella volgare ma intelligente, rispettata. La donna che dà origine ad altre vite e le fa crescere col suo corpo. Ho basato il concetto di fotografia sulla mia vita passata e quelli che dovrebbero essere i valori di ogni essere umano. Cerco di sostenere in particolare le donne perchè sono schifata da quello che ora succede loro nel mondo. Mi ritengo una femminista ma senza esagerare.

Descrivi il tuo stile in tre parole
Elegante, forte e semplice.
Hai trovato difficoltà nell’affermarti nel campo della moda?
Parecchia! Sono, come la maggior parte delle donne sarde, di statura bassa e come saprai in questo campo sono pretenziosi. Come se una ragazza di statura bassa non potesse fare nulla. Ma direi che si sbagliano! Io scherzo molto sui miei difetti però purtroppo ci sono molte difficoltà. Fotografi che cercano solo di “conquistarti”, che non capiscono cosa vuoi trasmettere. Alcuni trattano le modelle come bambole. Per non parlare delle persone che giudicano il nudo senza considerare che esiste da sempre.
In che modo promuovi te stessa e la tua immagine?
Ho partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche. Alcuni miei scatti sono finiti in varie mostre fotografiche. Mi è capitato più volte di fare da modella per dipinti e sculture nelle scuole d’arte. Ora sono stata selezionata come Hopeful sul sito Suicide Girl infatti a breve realizzerò un book di iniziazione…chiamiamolo così.
Ho rilasciato parecchie interviste, tra cui al portale di “Mondospettacolo”. Sono una di quelle persone che non si ferma mai e vuole fare sempre più cose.
Come mai hai scelto di fare la fotomodella e non di sfilare in passerella?
Come ho detto in precedenza ho basato tutto sul rispetto per se stessi. Purtroppo le passerelle sono severe, devi essere alta e avere una taglia 38 se va bene. Devi dimagrire continuamente e per cosa? Per indossare dei vestiti che vengono notati più del tuo viso e valgono più di te in quella passerella. Vedere una sfilata significa vedere nuove collezioni di vestiario, nessuno fa caso alla modella, spesso si dimenticano il viso e il nome. Io non volevo questo, secondo me si dovrebbe dare più importanza alla persona.

Tu sei una fotomodella curvy…che rapporto hai col cibo? Segui una dieta particolare?
In genere non seguo diete fisse ma regolarmente cerco di tenere il peso sotto controllo. la dieta più ferrea la faccio alcuni giorni del mese, perchè in quel periodo mangio solo frutta e verdura, magari un pò di brodo. Tutto questo è tenuto sotto controllo e naturalmente non lo faccio per dimagrire ma per sgonfiare l’addome dopo le feste. Chiamiamola purificazione perchè sono molto golosa e mangerei dolci a non finire.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Un calendario per l’anno prossimo, aprire una mia agenzia anche se ci vorrà del tempo. Aiutare le varie associazioni che si occupano di bambini o mamme in difficoltà.
Hai un messaggio per le ragazze che vogliono intraprendere la tua strada?
Si, non scegliete questo campo per la notorietà. Fatelo per voi, cercando sempre una ragione valida e che per voi conti veramente. Ma sopratutto, cosa che noto molto spesso, le ragazze ormai fanno foto con chiunque, anche chi non le rispetta. il mio consiglio è: rivolgetevi a persone che si occupano di fotografia con riguardo e professionalità. E state molto attente, sempre.
Ringraziamo Alessia per la disponibilità e le auguriamo che ogni suo sogno si realizzi.