Benyamin Netanyahu, che parlerà oggi alla nazione, potrebbe annunciare la sospensione della riforma giudiziaria in Israele.
la riforma giudiziaria spacca il Paese
Benyamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant, colpevole di aver chiesto di congelare la riforma giudiziaria. I leader delle proteste anti riforma hanno indetto da subito una manifestazione a Tel Aviv. La manifestazione di massa è iniziata alle 14.00 davanti la Knesset a Gerusalemme. Le richieste sono che il ministro Gallant torni alla responsabilità della difesa. Oggi il governo ha convocato una Commissione che intende modificare il meccanismo di nomina dei giudici della Corte assicurando alla maggioranza politica la preminenza nella scelta. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha chiesto a Netanyahu di fermare la riforma della giustizia che “indebolisce il sistema giudiziario“.
Le reazioni degli Usa
“I valori democratici sono sempre stati, e devono rimanere, un segno distintivo delle relazioni Usa-Israele“, ha dichiarato John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. “Le società democratiche – ha proseguito – sono rafforzate da controlli ed equilibri autentici e i cambiamenti fondamentali dovrebbero essere perseguiti con la più ampia base possibile di sostegno popolare”.