Mosca è determinata a risolvere il blocco dei trasporti di Kaliningrad, ma non si affretterà a prendere decisioni, ha detto alla TASS il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
“Non c’è bisogno di correre qui, ma, allo stesso tempo, siamo comunque determinati“, ha detto, commentando la situazione. “Ci vorrà del tempo prima che vengano prese determinate decisioni“.
Per la Russia la questione Kaliningrad, una realtà russa incastonata nel contesto baltico, è vitale. Il Paese sta analizzando la situazione e comunicando alla Lituania la propria posizione riguardo al blocco del transito dell’exclave, ha affermato Peskov.
Kalininigrad, Peskov: “Al momento niente ritorsioni“
“Stiamo analizzando questa situazione nel modo più serio. Tramite il Ministero degli Affari Esteri, stiamo rispondendo ai lituani“, ha affermato. “In questa situazione, abbiamo assolutamente ragione“.
“Purtroppo non sono più i nostri partner, ora sono i nostri avversari“, ha aggiunto il portavoce del Cremlino riferendosi al recente blocco dei trasporti optato dalla Lituania.
Alla domanda se ci si dovrebbe aspettare misure di ritorsione dopo il rapporto del segretario del Consiglio di sicurezza Nikolay Patrushev al presidente russo Vladimir Putin, il funzionario ha risposto: “Abbiamo bisogno di tempo per analizzare la situazione“. “Credo che anche i nostri avversari ne abbiano bisogno“, ha aggiunto.
