Una svolta storica che porterà benefici alla Nato: la Finlandia si prepara a entrare nella Nato dopo decenni di neutralità.
Quando la Finlandia entrerà nella Nato?
Comincia il conto alla rovescia per l’ingresso della Finlandia nella Nato. A Helsinki c’è fermento per la storica svolta. La città ha scordato per un momento le imminenti elezioni politiche. La campagna elettorale è un evento marginale in questo momento. La Finlandia andrà avanti da sola, sebbene fosse un desiderio sincero quello di procedere con la cugina Svezia. Ma gli eventi hanno preso un’altra piega e quando accade bisogna cambiare piano o si rischia di restare impantanati. Il 18 marzo scorso Erdogan si è espresso favorevolmente all’ingresso di Helsinki nella Nato, quindi l’ingresso è imminente. Sarebbe potuto accadere prima, ma Helsinki ha voluto attendere i cugini svedesi. Ora, però, il tempo dell’attesa è terminato.
Il ruolo di Helsinki nella Nato
L’importanza della Finlandia nella Nato è indubbia. Il contributo che porterà in dota all’Alleanza sarà composto da forze armate robuste, un esercito ampio e un’aviazione efficiente. Resta l’incertezza militare e politica come nodo da sciogliere. Helsinki romperebbe decenni di neutralità e convivenza più o meno pacifica con la Russia. Un rischio che Helsinki ha di certo calcolato prima di prendere la decisione ultima.