L’ambascia russa tuona contro gli Usa: “L’invio dei sistemi Patriot a Kiev è una provocazione”

Lo sottolinea in una nota

Se gli Stati Uniti inviassero i loro sistemi missilistici Patriot a Kiev, sarebbe un altro passo provocatorio che potrebbe portare a conseguenze imprevedibili. Lo ha detto l’ambasciata russa a Washington in una dichiarazione ufficiale.

Negli Stati Uniti è stata lanciata una campagna informativa sui presunti preparativi per l’invio di sistemi di difesa aerea all’avanguardia a Kiev“, hanno affermato i diplomatici russi. “Se questa informazione dovrebbe essere confermata, assisteremo a un altro passo provocatorio da parte dell’amministrazione americana che potrebbe portare a conseguenze imprevedibili“, hanno avvertito i russi. “Le continue consegne di armi rafforzeranno solo il regime del presidente ucraino Zelensky e lo spingeranno a nuovi crimini contro i civili nelle regioni del Donbass, Kherson e Zaporozhye“, ha sottolineato l’ambasciata nella nota ufficiale diramata nella serata di mercoledì.

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Secondo i diplomatici russi, “anche senza la consegna dei sistemi Patriot, gli Stati Uniti sono sempre più coinvolti nello scenario ucraino“.

Il flusso di armi sta crescendo ogni giorno di più, l’addestramento dei militari si sta espandendo. L’esercito ucraino sta ricevendo dei preziosi dati di intelligence. L’invio di specialisti militari americani nella zona di combattimento viene discusso sempre più spesso. Inoltre, i cittadini statunitensi partecipano allo scontro come mercenari ”, concludono i diplomatici russi.