Mali: tre italiani sono stati rapiti da un gruppo armato

Le persone fanno parte del gruppo dei Testimoni di Geova

Tre persone di nazionalità italiana, una coppia e il loro figlio, appartenenti ai Testimoni di Geova, e una persona togolese, sono state rapite in Mali da un gruppo armato. La località in cui si sono svolti gli eventi, Sincina (sud del Malli) non è casuale. Da diversi anni il posto era un crocevia per le comunità cristiano con un particolare riguardo per le persone aderenti al movimento millenarista e teocratico.

Secondo quanto riferito dal sindaco del paese il rapimento dei tre è avvenuto giovedì. La coppia e il figlio provenivano da Potenza e facevano parte appunto del gruppo dei Testimoni di Geova

- Advertisement -

Mali: la Farnesina è impegnata ad acquisire nuove informazioni

Il luogo dell’evento è tristemente noto per le attività di alcuni gruppi armati di fede islamica. Il Sahel, un territorio che congiunge paesi quali Mali, Burkina Faso e Senegal, è il principale avamposto di questi commando di ispirazione islamica.

- Advertisement -

Potrebbe essere questa la chiave di lettura dell’evento, ossia che le tre persone potrebbero essere state prese in ostaggio per un tornaconto economico e non è la prima volta. Già lo scorso anno, sempre in Mali, un giornalista freelance francese Olivier Dubois, era stato rapito con la richiesta di un riscatto.