Anche Mike Pence nell’occhio del ciclone. L’ex vicepresidente era in possesso di documenti segreti che avrebbe dovuto riconsegnare agli Archivi Nazionali al termine del mandato.
Mike Pence: che documenti hanno trovato?
La CNN dà la notizia: Mike Pence entra nella rete degli indagati dopo Trump e Biden. Il legale di Pence, Greg Jacob, avrebbe informato gli Archivi Nazionali del fatto. Una dozzina di documenti, “inscatolati e trasportati inavvertitamente nella casa personale dell’ex vicepresidente alla fine dell’ultima amministrazione”. Stando alla ricostruzione dell’avvocato di Pence, quindi, l‘ex vicepreside “non era a conoscenza dell’esistenza di documenti sensibili nella sua residenza personale” ed è “disposto a collaborare pienamente con gli Archivi nazionali e con qualsiasi indagine appropriata“.
L’FBI irrompe in casa Pence
Lo scorso 19 gennaio Pence accordò all’FBI il permesso di entrare nella sua abitazione. Gli agenti cercarono nuovi documenti e controllarono quelli depositati in cassaforte. L’FBI indaga ora con il dipartimento della Giustizia sul contenuto dei documenti e su come siano arrivati in casa dell’ex vicepresidente. I registri di ogni amministrazione dovrebbero essere consegnati, alla fine del mandato, alla custodia legale degli Archivi Nazionali. Conservare materiale classificato è illegale e comporta rischi per la sicurezza nazionale.