Moldova, ritrovati frammenti di razzo al confine con l’Ucraina

La polizia frontiera ha deciso di aumentare i controlli sulla zona

Le guardie di frontiera poste nelle vicinanze dei confini della Moldavia hanno recuperato dei detriti di razzi vicino al villaggio di Larga (distretto di Bricani), al confine con l’Ucraina. Lo ha riferito sabato il ministero dell’Interno sulla sua pagina Facebook dopo alcune valutazioni fatte sul campo da alcuni funzionari ministeriali, aggiungendo che la polizia di frontiera ha attuato un piano di emergenza nella zona per monitorare meglio lo spazio aereo.

I detriti del missile sono stati trovati da una pattuglia di frontiera del posto di blocco di Larga“, dice il post del ministro dell’interno.

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Il sito dell’atterraggio del missile è molto isolato, successivamente alla scoperta il governo ha convocato una squadra di ingegneri”, ha detto il ministero dell’Interno.

È il terzo caso in cui un missile, o i suoi detriti, cade sul territorio della Moldavia da quando sono scoppiate le ostilità in Ucraina. Fino ad ora, il governo moldavo non ha ancora rivelato di chi fosse il razzo caduto vicino al villaggio di Naslavcea lo scorso 31 ottobre. Tuttavia, dopo l’incidente, è stato formalmente accusato l’ambasciatore russo a Chisinau Oleg Vasnetsov. Successivamente le autorità moldave hanno espulso un funzionario della missione russa del paese a seguito di ulteriori indagini.