Olio di Ricino

Scopriamo insieme gli usi e le proprietà di quest'olio naturale

L’olio di Ricino è un olio vegetale estratto dai semi della pianta (Ricinus communis) originario dell’Africa tropicale si sviluppa in zone sub-tropicali ma anche in zone temperate, il maggior produttore è L’india.

Ha un altezza media di 2-3 metri fino a raggiungere i 10 m di altezza. Le foglie sono verdi, rosse, palmate, i fiori sono a grappoli e la piena fioritura avviene in Estate. I frutti si presentano come capsule spinose che a maturazione si aprono liberando tre semi di circa 1 cm di color rosso o bruno.

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L’olio di ricino è caratterizzato da un alto contenuto di acido ” Ricinoleico” si tratta di un acido grasso insaturo, questo nutriente conferisce all’olio proprietà specifiche che lo rendono assai utilizzato nell’industria farmaceutica per la produzione di medicinali e in quella chimica per la preparazione di vernici e lubrificanti.

L’olio di ricino è il piu’ forte lassativo a base oleosa,  esso viene generalmente ingerito a stomaco vuoto.

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Nell’uso cosmetico l’olio di ricino viene usato come principale costituente di peli, capelli e unghie distribuito sulla pelle forma un film che riduce l’evaporazione dell’acqua e quindi la disidratazione. Ha proprietà rinforzanti, ristrutturanti e ammorbidenti riesce ad equilibrare il quantitativo di grasso nei capelli prevenendo l’indebolimento e la formazione di doppie punte.

L’olio di ricino è un ottimo rimedio naturale per attenuare le macchie scure sul viso e le macchie dovute all’invecchiamento della pelle. Ha proprietà antimicotiche  è attivo nel combattere i funghi ed è un antibatterico naturale. E’ bene usarlo con l’olio di mandorle dolci o all’olio di lino essendo molto denso

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.L’olio di ricino presenta alcune controindicazioni sia nel caso si assuma per via interna che se si utilizza in maniera topica. Nel primo caso, dato il potere lassativo, è possibile avere dolori addominali e diarrea. Questa possibilità è più probabile soprattutto se già si soffre di pregresse problematiche intestinali come ad esempio colon irritabile.  Nel caso si utilizzi per via esterna, invece, possono comparire reazioni allergiche dovute ad una ipersensibilità alla pianta. Se sulla pelle compaiono rossori, bollicine o altro evitare l’utilizzo di questo rimedio naturale.

Ambra Leanza

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura