Il piano proposto dal ministero degli esteri cinese ha incontrato pareri contrastanti che lo hanno grossomodo minimizzato o comunque definito non sufficiente al fine di chiudere le ostilità tra Russia e Ucraina. Il presidente americano Joe Biden, seguendo a ruota il suo omologo ucraino Zelensky, ha detto a chiare lettere che il piano di dodici punti proposto da Pechino è fin troppo schierato dalla parte di Putin.
“Se a Putin piace, come può essere un buon piano?”, afferma Biden rispondendo a una domanda della ABC sul documento promosso dalle alte sfere della Repubblica popolare cinese, che si basa essenzialmente sul ritiro delle sanzioni e chiede a gran voce una ripresa del “dialogo diretto” tra Mosca e Kiev. In breve è una soluzione politica che non piace a Washington.
“Ci sono vantaggi solo per la Russia in quel piano“, ha continuato il presidente Usa sottolineando che l’idea che la Cina “negozi l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale“.
Biden ha inoltre rassicurato che se Pechino dovesse aiutare Mosca gl Usa “risponderebbero a loro volta“. Il riferimento del capo della Casa Bianca è al potenziale invio di armamenti che Pechino avrebbe intenzione di fare a favore di Mosca, come ha rivelato il capo della Cia William Burns in un’intervista alla CBS.