Polonia-Bielorussia: alta tensione, Varsavia mobilita mezzi e truppe al confine

Minsk risponde a Varsavia condividendo i dati di volo dei due elicotteri. Per la Polonia si tratta di violazione dello spazio aereo

Tensione sempre più palpabile tra i governi di Minsk e Varsavia in seguito alle non confermate manovre bielorusse atte a dispiegare elicotteri al confine polacco. Mai come ora il fianco est dell’Alleanza Atlantica vive un momento così critico, accentuato da una parte dalla presenza massiva di mezzi militari polacchi e dall’altra da esponenti del Gruppo Wagner, in Bielorussia dalla fine di giugno come da indicazioni di Mosca.

Il governo polacco nella giornata del 1° agosto ha accusato la controparte di bielorussa di aver violato lo spazio aereo vicino alla città di Bialowieza tramite l’ingresso irregolare di due elicotteri (Mi-8 e Mi-24) bielorussi. Varsavia ha subito convocato l’incaricato agli affari esteri ad interim bielorusso accusando Minsk di aver inviato due elicotteri militari che volavano a detta sua a pochi passi dal fianco est della NATO. Per il il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak trattasi di una chiara violazione del diritto internazionale che “rafforza le nostre capacità di sorveglianza“, ma da Minsk fanno sapere che un tale attacco altro non è che un pretesto per avvicinare truppe e mezzi al confine bielorusso.

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Il Ministero degli esteri bielorusso, dopo aver convocato anch’egli l’ambasciatore polacco, in giornata ha risposto alla Polonia condividendo i dati di volo dei due elicotteri appartenenti all’aviazione risalenti allo scorso 1° agosto: essi avrebbero volato a una altitudine piuttosto bassa, a 150-200 metri, e non si sarebbero mai avvicinati al confine tra i due stati a meno di 1.900 metri. Ha accusato inoltre Varsavia di aver mosso un elicottero Mi-2 a 200 metri dal confine accendendo ancor di più le tensioni tra i due Paesi.

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