Reggio Calabria – poche ore fa è stato rinvenuto dagli inquirenti un vero e proprio arsenale della ‘Ndrangheta, situato in un garage. Il locale è affittato da un ragazzo di 30 anni, le cui inziali sono G.D. Il proprietario del garage, secondo le prime indagini, è risultato estraneo alla vicenda ed ignaro dei fatti.
All’interno del locale sono stati rinvenuti 1.100 grammi di cocaina, 14 armi (mitragliatrici, pistole, fucili) e più di 500 cartucce. Inoltre, i cani antidroga hanno fiutato imballaggi vuoti di sostanze stupefacenti, nascosti accuratamente dentro maglie e stracci. Al locatario del garage è stato assegnato il compito di controllare e custodire la merce.
L’irruzione della guardia di finanza
Gli uomini delle fiamme gialle da tempo controllavano la zona, ma fare irruzione è sempre stato complicato per il continuo via vai di malavitosi. Inoltre, l’esatta zona del deposito di armi e droghe non era chiara.
Questa mattina per le forze armate si è presentata l’occasione di far irruzione, con gli agenti cinofili, nei garage presenti nel quartiere. Dopo aver individuato il garage deposito della ‘Ndrangheta (ora posto sotto sequestro) hanno trovato il soppalco di legno che nascondeva armi, stupefacenti ed esplosivi.
Rinvenuto panetto di cocaina con simboli massonici
Tra la merce illegale, ad attirare l’attenzione della guardia di finanza, un panetto di cocaina integro con dei simboli sulla confezione. Sull’imballaggio sono raffigurati una squadretta, un occhio ed un compasso incastrati tra loro.
Le figure sono un chiaro rimando alla massoneria, ma non è ancora chiaro l’esatto significato ed i collegamenti tra la ‘Ndrangheta e le organizzazioni segrete massoniche. Lo scopo degli inquirenti è quello di far chiarezza il prima possibile sulla vicenda ed incastrare tutti gli uomini coinvolti.
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