Smagliature: quali sono le cause e come prevenirle

Impariamo a conoscere le smagliature, a conoscerne le cause e a prevenirle

Le smagliature o atrofie dermo-epidermiche a strie (nome scientifico: striae distensae), sono delle cicatrici che si presentano sulla cute, dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma.

Indelebili e al 99% permanenti, all’inizio presentano un aspetto rossastro ma si attenuano con il tempo, diventando bianche e lucide. Le zone più colpite sono addome, seno, glutei, cosce e fianchi; si presentano in seguito a cambiamenti nel corpo, durante l’adolescenza, la gravidanza, la perdita di peso dopo una dieta.

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Possono essere prevenute idratando la pelle, applicando creme che migliorano l’elasticità cutanea, praticando esercizio fisico (tra gli sport consigliati ci sono lo step, il pilates e il running) e mantenendo una alimentazione sana.”

Smagliature: quali sono le cause della comparsa

Le smagliature (stretch mark in inglese) sono un inestetismo estremamente comune nelle persone che dimagriscono, in adolescenza e durante la gravidanza.

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Si stima colpiscano circa l’80% della popolazione femminile e il 35% di quella maschile.
Le smagliature, di solito compaiono a seguito di grosse e repentine variazioni di peso, quando la nostra pelle, non ha meccanicamente il tempo di adattarsi al cambiamento.

Il 90% delle donne in gravidanza ne riscontrano la formazione, specialmente su gambe e seno, e il 40% di loro non riesce, una volta stabilizzato il peso a sbarazzarsene.

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Cos’è esattamente una smagliatura?

E’ un tipo di cicatrice che si sviluppa quando la nostra pelle si estende o si restringe rapidamente.

Tecnicamente sono delle lesioni cutanee caratterizzate da striature (il termine scientifico è “strie”), il risultato di una tensione che la pelle non è in grado di sopportare e che quindi provoca la rottura delle fibre del collagene.

Il brusco cambiamento provoca la rottura del collagene e dell’elastina, che sostengono la cute, e la riparazione fisiologica a questi danni, da luogo alle smagliature.

Non tutti sviluppano questo tipo di cicatrici, e alcuni, nè presentano di molto ridotte e molto facili a sbiadire. Pare che il fenomeno sia strettamente legato ai livelli di alcuni ormoni, così come all’incidenza genetica familiare.

Come si presenta esteticamente una smagliatura?

Quando le smagliature compaiono per la prima volta, tendono ad essere rosse, viola, rosa, marrone-rossastro, o marrone scuro, a seconda del colore della pelle.

Un ulteriore caratteristica è quella di poter essere in lieve, soprattutto nei primi periodi e di dare una sensazione pruriginosa (simile a quella portata da una crosta).

Col tempo, il colore svanisce e le smagliature tendono a diventare introflesse, cioè sempre in rilievo, ma depresse rispetto al livello cutaneo.

In queste ultime fasi, la cura o la riduzione delle smagliature risulta particolarmente difficoltosa, esattamente come nel caso di normali cicatrici.

Tipologie

Ci sono due tipi di smagliature: quelle rosse (o fresche) e quelle bianche (o cicatrizzate).
Quelle rosse sono in genere di comparsa recente e sono le uniche sulle quali l’intervento tempestivo può essere efficace.

Si tratta dello stadio iniziale delle lesioni e per questo è ancora possibile migliorarne il recupero e la guarigione.

Un processo infiammatorio provoca la frammentazione delle fibre elastiche e poi del collagene, con aumento della vascolarizzazione. Poi, dopo alcuni mesi, quelle rosse evolvono nelle forme bianco-avorio, lievemente depresse.

Si tratta di vere e proprie cicatrici a questo punto del processo, e sono molto difficili da trattare e spesso permanenti.

Quali sono le zone maggiormente colpite dalle smagliature

Le zone a maggior rischio sono diverse tra uomini e donne e anche diverse in base al motivo che ha causato la variazione di peso e il conseguente stiraggio della cute.
Nelle donne, le zone a maggior rischio smagliature sono:

⦁ fianchi
⦁ glutei
⦁ seno
⦁ pancia
⦁ braccia
⦁ ascelle

Discorso diverso per gli uomini che invece riscontrano maggior formazione di smagliature su:

⦁ schiena
⦁ glutei
⦁ pancia

Discorso molto diverso invece per le smagliature causate da un repentino e massiccio aumento di muscolatura, spesso legato all’uso di sostanza dopanti.
In questi casi le zone maggiormente colpite sono:

⦁ Braccia (bicipiti e tricipiti)
⦁ Gambe
⦁ Pettorale

Quali sono i casi a maggior rischio di lesioni atrofiche della cute?

Principalmente, quando parliamo di smagliature, si fa sempre riferimento ad una forte alterazione di peso e dimensione corporea, avvenuta in un periodo relativamente breve.

I casi più tipici sono:

⦁ Incrementi di crescita che avvengono nella pubertà
⦁ Gravidanza
⦁ Rapida perdita o guadagno di peso
⦁ Rapido aumento di muscolatura dovuto ad assunzioni di sostanza dopanti

Anche l’applicazione di unguenti o creme corticosteroidee sulla pelle per un lungo periodo di tempo può causare smagliature. Allo stesso modo, la malattia di Cushing o la sindrome di Marfan, potrebbe portare alla formazione di smagliature della cute.

Smagliature da palestra: perché compaiono?

Le smagliature da palestra compaiono frequentemente tra gli uomini e nella maggior parte dei casi compaiono su braccia, pettorali, spalle.

Chi pratica body building deve rispettare alcune regole per evitarne la comparsa: dopo tanti sforzi per avere un fisico perfetto, infatti, l’apparizione delle smagliature può essere vissuta malissimo.

Il consiglio più importante è di non sottoporre la pelle ad una tensione eccessiva e troppo rapida: l’aumento di massa muscolare deve essere graduale e naturale.

Smagliature in gravidanza: perché e quando compaiono

Smagliature gravidanza

Durante la gravidanza, le smagliature possono apparire improvvisamente e colpire diverse zone del nostro corpo senza grandi preavvisi. Seno e pancia a causa degli ingrossamenti dovuti alla gravidanza sono spesso le zone maggiormente colpite.

Questo perché il corpo subisce un notevole incremento di dimensioni e peso che indebolisce le fibre e rende la pelle meno elastica.

Anche alcuni ormoni, tra cui su tutti va citato il cortisolo, influiscono pesantemente sul fenomeno di comparsa delle smagliature. Prodotto in grande quantità durante questo periodo, diminuisce la formazione del collagene cutaneo e rendendo la pelle meno elastica e più soggetta a lesioni.

Il periodo in cui la donna è più esposta è quello tra il sesto e il nono mese quando la pelle è maggiormente tesa per l’aumento di dimensioni del feto. Le zone più a rischio ovviamente, sono la pancia e il seno.

Come prevenire le smagliature in gravidanza

  • Controlla l’aumento di peso, soprattutto durante i primi mesi: l’ideale è non ingrassare più di 9/11 chili per non stressare il tuo fisico e non correre rischi.
  • Un consiglio valido è di ridurre il consumo di grassi e zuccheri semplici;
  • Utilizzare saponi, bagni schiuma e prodotti naturali, senza profumazioni chimiche e a pH neutro.
  • Una o più volte volta a settimana, usa l’esfoliante sotto la doccia per rimuovere il primo strato di pelle e favorire la penetrazione di oli e creme idratanti.
  • Mantieni la pelle idrata, tutti i giorni e se necessario anche più volte al giorno.
    Puoi usare oli naturali o creme idratanti, massaggiando con movimenti circolari le zone più a rischio.
  • Se il tuo ginecologo ti dà il consenso, continua a praticare attività fisica, iscriviti in palestra, o se non te la senti, anche acquagym e camminate possono andare benone.

Cosa può eliminare le smagliature?

Come qualsiasi cicatrice, le smagliature sono permanenti, ma il trattamento può renderle meno evidenti.

Il trattamento può anche aiutare ad alleviare il prurito e a prevenire un loro allargamento in caso in cui la fluttuazione di peso non sia ancora assestata. È importante capire che, come in quasi tutte le cose, non esiste una formula magica universale che funziona per tutti, e molti prodotti in commercio, non sembrano funzionare affatto.

Tra i prodotti che possono apportare qualche beneficio, ricordiamo gli oli naturali (bioil, olio di mandorle, olio di eucalipto, etc…)

Per far sì che l’effetto sia visibile però occorre rispettare 3 semplici regole:

⦁ Applicare il prodotto su smagliature “fresche” e non presenti da anni
⦁ Massaggiare il prodotto fino a completo assorbimento
⦁ Ripetere quotidianamente l’applicazione per diverse settimane

Rimedi casalinghi per eliminare le smagliature? Meglio l’autoabbronzante

Stando alle ricerche, pare che nessuno dei rimedi popolari abbia realmente effetto sulle smagliature e la loro visibilità.

Olio d’oliva, burro di cacao e vitamina E, che sono tra i rimedi fai da te più diffusi, sono praticamente inutili. Valido aiuto per una cosmesi temporanea invece è un buon autoabbronzante, che se ben gestito, renderà le smagliature quasi invisibili se non in controluce. Attenzione però che l’abbronzatura vera invece sortisce l’effetto opposto e rende le smagliature ancora più evidenti, dato che a causa della mancanza di melanina, non colorano come la pelle circostante.

Studi scientifici e i veri alleati per ridurre le smagliature

Dalle ricerche, emerge che solo due elementi sono di fatto in grado di intervenire sulla struttura delle smagliature e ridurle.

  • Acido ialuronico
  • Tretinoin
  • Retinolo

In due grandi studi, è emerso che l’applicazione di acido ialuronico sulle smagliature appena comparse, ha reso le stesse molto meno evidenti.

La Tretinoina è un retinoide, capace di intervenire a livello cutaneo nella produzione di collagene.

In uno studio, le persone che hanno applicato questa crema, ogni notte per 24 settimane, hanno riscontrato una evidente riduzione nella visibilità delle loro smagliature.

Il gruppo di controllo invece, che non aveva applicato mai la crema, aveva mantenuto le medesime condizioni nelle smagliature se non in alcuni casi, addirittura dei peggioramenti.

Segnialiamo anche il Retinolo, un altro retinoide, in oggetto di studio, ma che pare implicato nella riduzione e cura del fenomeno smagliature.

Procedure di trattamento dermatologico

I dermatologi utilizzano le seguenti procedure per rendere le smagliature meno evidenti, ma nessuno di questi metodi, è definitivo e agiscono solo a livello contenitivo o cosmetico.

⦁ Peeling chimico
Terapia laser
⦁ Microdermabrasione
⦁ Radiofrequenza
⦁ Ultrasuoni

Per garantire i migliori risultati, il dermatologo può valutare di utilizzare più di una procedura contemporaneamente. Adesempio, un trattamento tipico è costituito da radiofrequenza e un laser a colorante a impulsi. Sono possibili, in caso di trattamento dermatologico, alcune complicanze lievi come gonfiori o arrossamenti, che tendono a sparire dopo poche settimane dalle sedute.

Dieta anti-smagliature

Il consiglio preventivo, pertanto è di evitare, quando possibile, diete estreme o sbalzi di peso repentini, cercando di seguire il nostro ritmo fisiologico e non forzare la mano.

La prevenzione, come sempre, inizia a tavola e una sana e corretta alimentazione, come in quasi tutto, anche qui è la base per la prevenzione di variazioni sostanziali nel peso.

Nella dieta anti-smagliature non possono assolutamente mancare la frutta e la verdura, alimenti ricchi di acqua che mantengono l’organismo, e quindi anche la pelle, ben idratato.

Il modello di dieta ideale è la dieta mediterranea perché che garantisce un perfetto equilibrio tra tutti i nutrienti, senza proporre meccaniche di dimagrimento fortemente sbilanciate verso uno o l’altro macronutriente. Immancabile l’acqua, come al solito in dose minima di 2L al giorno.

A tal proposito apro una parentesi, in quanto pare che un maggiore apporto di liquidi nella dieta, favorisca il ripristino dell’elasticità cutanea.

Minimo 5 porzioni di frutta al giorno, cercando di scegliere tra le proposte di stagione e di essere quanto più vari possibile nei colori degli ortaggi e dei frutti. Ulteriore consiglio è quello di assumere cibi integrali (quelli veri, non quelli raffinati e poi riaggiunti) e di tenere alto l’apporto di fibre.

Cibi come pesce azzurro e salmone, ricchi di acidi grassi e omega 3 e 6 aiutano moltissimo nel mantenere la pelle elastica e sana. Inserire nella tua dieta cibi che stimolano la sintesi del collagene (come pomodori, salmone, uova, ecc) perché, col passare degli anni, la tua pelle ne produce di meno e diventa meno elastica.

Anche la vitamina C e tutti i frutti che la contengono sono ottimi nelle diete per prevenire o rimediare alle smagliature.

Sport per prevenire e combattere le smagliature

Fare sport non ti aiuta solo a mantenere il peso forma ma migliora anche la tonicità cutanea. Più la pelle è tonica e più le fibre si mantengono elastiche e il rischio di smagliature si riduce.

In questo senso, un buon piano di allenamento può davvero fare la differenza ed aiutarti non solo a prevenire la formazione di smagliature, ma anche a mantenere tonico e in forma tutto il tuo fisico.

In aggiunta, come è logico intuire, praticare una costante attività sportiva ci aiuterà a prevenire tutte le problematiche legate all’aumento di peso e conseguentemente alla formazione di smagliature da dimagrimento. Un allenamento tipo, non ha nessun esercizio magico specifico, ma si basa su una costante pratica che deve essere quanto meno di 2 o meglio 3 volte a settimana.