Notizia, di pochi giorni fa, che sicuramente renderà felici la maggior parte dei consumatori italiani, è che sulle etichette torna nuovamente l’obbligo di indicare lo stabilimento di produzione e di confezionamento.
Come tutti ricorderanno, con l’entrata in vigore del Regolamento dell’ UE n. 1169/2011. non era più obbligatorio indicare lo stabilimento di produzione, sulle etichette dei prodotti agroalimentari.
Questa notizia, in Italia, ha scatenato non poche polemiche, tanto che l’anno scorso, consultabile ancora oggi e riportata sul sito www.ioleggoletichetta.it. troviamo ancora pubblicata la petizione ” Nessuno tocchi lo stabilimento di produzione sull’etichetta.”
Oggi finalmente, il Consiglio dei Ministri,ha approvato lo schema di disegno di legge di delegazione europea, contenente la delega per la reintroduzione obbligatoria della sede dello stabilimento di produzione e di confezionamento dei prodotti che abitualmente siamo soliti acquistare al supermercato.
L’obbligo di riportare in etichetta questa informazione , già vigente in Italia con il decreto legislativo n. 109/1992 prima dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento dell’UE n.1169/2011, torna nuovamente possibile per gli alimenti prodotti in Italia e destinati al Mercato Italiano.
Sicuramente è un traguardo, a mio avviso importantissimo, che renderà felici la maggior parte dei consumatori, interessati ad voler conoscere, la provenienza dei prodotti che abitualmente consuma.