Le elezioni in Turchia vanno dirette verso il ballottaggio dopo che nella giornata di domenica il presidente in carica Recep Tayyip Erdogan ha ottenuto il 49,4% (non il 50% necessario per vincere al primo turno) dei voti su oltre il 99,37% di votanti secondo il presidente del Consiglio elettorale turco Ahmet Yener. All’opposizione guidata da Kemal Kilicdaroglu è andato il 45% ,ma è convinto che al ballottaggio prevarrà sull’attuale presidente. In serata Erdogan ha dichiarato che è “molto avanti” nelle elezioni parlamentari e presidenziali di domenica, anche se i risultati finali devono ancora essere annunciati.
“Il nostro Paese ha completato un altro festival della democrazia con le elezioni del 14 maggio. Anche se i risultati esatti non sono ancora chiari, siamo molto avanti”, ha detto Erdogan in un discorso alla nazione dal balcone del suo Partito Giustizia e Sviluppo (AK) citato dall’agenzia Anadolu. Dal canto suo, lo sfidante Kemal Kilicdaroglu è convinto di poter battere il rivale al secondo turno del 28 maggio e davanti ai suoi sostenitori ha detto che “nonostante gli insulti, Erdogan non è riuscito a ottenere il risultato che voleva“. Il leader del Chp (Partito Repubblicano) ha inoltre denunciato quella che lui ritiene essere stata una farsa: secondo lui la sua coalizione era in netto vantaggio su quella rivale sin dai primi spogli.
Insomma, si prospetta un ballottaggio storico in Turchia: non si era mai giunti infatti a decidere il presidente del Paese tramite un ballottaggio tra i principali sfidanti.