In base a quanto emerge dai recenti dati della Johns Hopkins Hospital, sono 2.700 le persone decedute negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore.
E’ un dato sconcertante questo: si tratta di una vera e propria ecatombe che pare sia lontana dall’abbandonare i territori americani. Il bilancio è tragico, è uno dei peggiori dati dall’inizio della pandemia. Con quelli di oggi, il numero dei morti sale a 45mila, solo negli USA. Contemporaneamente, salgono anche i numeri relativi ai contagi da Covid-19. Pare che il numero dei contagiati confermati sia salito di 30mila, rispetto agli 800mila casi confermati, e tutto in sole 24 ore.
Per questo motivo e per il gravissimo danno economico che sta incombendo sempre più nel mondo e sul paese americano, è arrivata la prima denuncia di uno stato degli USA, diretta al governo cinese. E’ uno scontro continuo quello tra l’America e la Cina. Tra i dazi sul commercio e la diffusione di questo virus, gli Stati Uniti sono riusciti a trovare una motivazione valida per denunciare il governo cinese.
Arriva la denuncia
“Missouri became the first state in the nation to file a lawsuit against Beijing over its response to the coronavirus, which originated in Wuhan, China, and has since infected more than 2.5 million people worldwide“. Così dichiara la prima pagina di “The Hill“, giornale politico statunitense.
Ed è proprio così: il Missouri diventa il primo stato del paese americano ad aver denunciato la Cina.
Arriva dal Missouri, stato del Midwest degli USA, una denuncia che colpisce in pieno il luogo da cui tutto è partito. Secondo il procuratore generale del Missouri Eric Schmitt, la Cina avrebbe: “omesso delle informazioni sulla pandemia da Covid-19”.
La Repubblica popolare ha ricevuto, quindi, la denuncia dall’America perché le autorità cinesi non avrebbero descritto la reale gravità del virus sin dall’inizio, omettendo alcune informazioni importanti e i relativi allarmi sul contagio uomo a uomo. Denunciate perché avrebbero messo a tacere le voci.
Il danno economico
Oltre a questo enorme danno mondiale e sanitario, non bisogna dimenticarsi di quello economico. Per Schmitt, infatti, questo è un altro punto fondamentale su cui ci si deve soffermare. Sicuramente sarà stata la spinta decisiva per avviare il procedimento formale indirizzato contro il Governo di Pechino. L’america attualmente, detiene il primato ufficiale della classifica mondiale di deceduti e contagiati per Coronavirus. Gli USA, infatti, sono stati il Paese più colpito dalla pandemia con oltre 45mila morti e 800mila casi, seguono poi la Spagna (204.178) e l’Italia (183.957).
Il punto è che, a causa dei danni economici causati dal virus, in America la disoccupazione ha avuto un incremento stellare, problema a cui il Paese deve far fronte tutti i giorni con i cittadini che, nonostante le restrizioni, protestano contro il lockdown.
