Le truppe russe hanno colpito e debilitato un posto di comando del Battaglione Azov, nota unità militare ucraina di estrema destra impegnata sul fronte. Il posto di comando era situato a Maryevka, cittadina situata a pochi kilometri da Zaporizhzhia. Lo riporta il tenente generale Igor Konachenkov, rappresentante ufficiale del minsitero della Difesa di Mosca.
“Il posto di comando del reggimento nazionalista Azov è stato colpito vicino al villaggio di Maryevka, nella regione di Zaporizhzhia“, ha detto Konashenkov citato dalla Tass.
Il tenente generale ha aggiunto che le forze armate ucraine hanno perso oltre 30 militari nella regione di Kherson nel corso della giornata a causa dei danni da fuoco inflitti dalle truppe russe. “Oltre 30 militari ucraini, 10 veicoli, l’obice semovente Gvozdika, così come gli obici Msta-B e D-30, sono stati distrutti in un giorno a causa di danni da incendio in direzione di Kherson“, ha detto.
Konashenkov riferisce inoltre dell’agguato delle unità delle forze del sud le quali hanno colpito oltre 210 militari di stanza nella regione di Donetsk. L’attacco, riporta il rappresentante del ministero della difesa di Mosca, è stato portato avanti tramite un fuoco serrato di artiglieria grazie al supporto delle unità del Gruppo di forze meridionale.
