Zelensky impone sanzioni 198 persone di nazionalità russa, ucraina e bielorussa

Nella 'black list' del presidente ucraino sono presenti registi, giornalisti e conduttori tv

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha imposto nuove sanzioni a oltre 198 cittadini di nazionalità russa, ucraina e bielorussa scegliendo di applicare la risoluzione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino.

Le più note sono il regista russo Andrei Konchalovsky, la conduttrice televisiva Angelina Vovk e l’ex ambasciatore della Repubblica popolare di Lugansk in Russia Rodion Miroshnik.

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Ai sensi dell’articolo 107 della costituzione ucraina, decreto di applicare la risoluzione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino del 15 gennaio 2023 sull’uso di misure economiche speciali personali e altre misure restrittive (sanzioni)“. Il decreto presidenziale che è stato pubblicato domenica sul sito web dell’ufficio presidenziale ucraino entra in vigore nel giorno stesso della sua pubblicazione.

Insieme ai russi, la “lista nera” del presidente ucraino comprende anche cittadini provenienti dal paese: la giornalista e conduttrice televisiva Diana Panchenko, l’analista politico Vasil Vakarov e lo scrittore Vladimir Sergiyenko. Sono compresi anche due cittadini bielorussi come il giornalista Grigory Azaron e il direttore generale del canale televisivo bielorusso STV Alexander Osenko.

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Non è la prima volta che il presidente Zelensky porti avanti un tale provvedimenti per coloro i quali sono considerati ostili alle operazioni politiche e militari del paese. Già in passato erano stati sanzionati numerosi cittadini perlopiù di nazionalità russa.