Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto in un’intervista al canale televisivo francese LCI di “essere stato spinto” a negoziare con Mosca. “C’è chi mi sta esortando a sedermi al tavolo dei negoziati“, ha detto. “Ma non trovo niente da discutere.”
Zelensky ha anche affermato di non trovare alcun motivo di interesse nei negoziati del presidente francese Emmanuel Macron con il presidente russo Vladimir Putin. “Non credo che questi colloqui possano produrre alcun risultato“, ha detto il leader ucraino alla tv francese.
Macron ha affermato in molte occasioni di voler mantenere i canali di comunicazione con Putin. Il leader francese si aspettava di discutere presto della sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina con la sua controparte russa per evitare danni concreti alle strutture.
Il presidente ucraino Zelensky ha dovuto tuttavia fare marcia indietro sulla sua precedente affermazione inerente all’impossibilità di colloqui con il governo russo. Sarebbe stato “costretto” a fare ciò “a causa di una leggera spinta da parte dell’amministrazione di Joe Biden“, come riporta in un suo articolo il quotidiano Politico citando fonti interne. Sempre secondo il quotidiano statunitense, Zelensky non avrebbe fatto menzione dell’impossibilità di altri colloqui con Valdimir Putin quando ha elencato le cinque precondizioni per i colloqui con Mosca.
