Colesterolo: combatterlo con un alimento naturale

Un frutto che combatte il colesterolo

I valori elevati di colesterolo coincidono con l’aumento della mortalità, in particolare delle malattie cardiovascolari come l’infarto del miocardio ed ictus ischemico.

Il fruttarismo, per chi non lo conoscesse è un tipo di alimentazione che include frutta dolce (mela, pera, pesca, kaki, ecc.), ortaggi ( zucca, zucchine, pomodori, peperoni e cetrioli) e frutta grassa  avocado olivo, olio denocciolato), esclude invece i prodotti di origine animale, le piante ed i semi (come cereali, legumi e noci).

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Nel 1979, il professore Alan Walker, un paleontologo della Johns Hopkins University, studiando i denti dei primi ominidi arrivò a conclusione che utilizzassero come dieta principale quella basata sulla frutta. Nel 1971, un ulteriore studio condotto da B. J. Meyer venne pubblicato sul South Africa Medical Journal dove venivano analizzati gli effetti dei profili lipidici, le tolleranze al glucosio con una particolare dieta fruttariana. Portando a risultati positivi e migliorativi.

Meyer aveva testato un insegnante di 45 anni che affermava di aver mangiato solo frutta nei 12 anni precedenti, quest’ultimo venne trovato in un ottimo stato di salute. Inoltre il peso corporeo di soggetti in sovrappeso tendeva a “stabilizzarsi” in un “teorico peso ideale”.

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Purtroppo la pecca della dieta fruttariana è la totale mancanza della vitamina b12, essenziale, poichè una sua carenza causa dei gravi problemi di anemia (macrocitica o megaloblastica, cioè dei globuli rossi di dimensioni troppo elevate). Inoltre concentrazioni troppo basse causano l’accumulo di un amminoacido, l’omocisteina, sia a livello nervoso che vascolare, che svolge un’azione tossica con la conseguente possibilità di insorgenza di attacchi cardiaci, ictus trombotici e trombosi vascolari. Tra i sintomi di una carenza di vitamina B12 abbiamo la stanchezza, la difficoltà a camminare, la balbuzie, l’ansia, una maggiore sensibilità al freddo, la cefalea, le vertigini, le palpitazioni e la difficoltà a respirare, oltre che una sensazione perenne di affaticamento fisico.

La vitamina B12, un prodotto batterico,che non si trova in nessuna frutta, nè vegetale. Secondo il National Institutes of Health degli USA “la fonte alimentare naturale della vitamina B12 è limitata ai cibi che provengono dagli animali.

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Tra i grandi ricordiamo Gandhi che era fruttariano (mangiava frutta e noci). Inizialmente beveva anche latte poi capì che non era giusto per gli animali e neanche per la sua salute. La sua autobiografia “La mia vita vita per la libertà”, un libro dove viene spiegata interamente la sua vita e la sua filosofia.

Ora analizziamo il colesterolo e spieghiamo bene cosa sia e come eliminarlo? Così da diminuire le cause negative che esso porta alla nostra salute quotidiana.

Il colesterolo è indispensabile per la vita animale mentre è quasi totalmente assente nelle piante. L’uomo produce per biosintesi  la maggior parte del colesterolo necessario, tra 1 e 2 grammi al giorno negli adulti. Solo una piccola parte (in media 0,1 fino 0,3, massimo 0,5 grammi) viene assunta con l’alimentazione: la maggior parte del metabolismo del colesterolo avviene nel fegato.

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Il contenuto di colesterolo nell’organismo umano è di circa 150 grammi. Il Prospective Cardiovascular Münster (PROCAM) Heart Study è uno dei più ampi studi prospettici europei sui fattori di rischio cardiovascolari…Ormai sappiamo che ci sono diversi alimenti che possono aiutarci ad affrontare i più svariatiproblemi di salute o che, al contrario, possono procurarceli.

FRAGOLA

La frutta in particolare è ricca di tanti nutrienti utili al nostro organismo. Analizziamo le fragole, che secondo un nuovo studio, sono capaci di ridurre il colesterolo.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry, è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università Politecnica di Ancona con la collaborazione delle Università di Salamanca, Siviglia e Granada.

I ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di 23 volontari in buona salute di consumare 500gr di fragole al giorno per un mese.

Dalle analisi del sangue effettuate a fine studio è emerso che il livello di colesterolo era diminuito in media dell’8,78%, il colesterolo cattivo del 13,72% e i trigliceridi di oltre il 20%, mentre i livelli di colesterolo buono erano rimasti invariati. inoltre, erano aumentati i livelli di antiossidanti per esempio la vitamina C.

I ricercatori non hanno capito i meccanismi di questi risultati strabilianti, ma sono arrivati alla conclusione che siano le antocianine a fare questo miracolo naturale. Maurizio Battino, dell’Università di Ancona ha affermato: “studi epidemiologici già pubblicati e dati sperimentali in nostro possesso convergono indicando le antocianine, i pigmenti che offrono al frutto il colore rosso, come primi attori dell’intero processo”.

Altri benefici che apporterebbero le fragole sono: proteggere il nostro organismo dai danni provocati dai raggi UV, antiossidanti del sangue, rinforzo dei globuli rossi e riduzione dei danni alla mucosa gastrica provocati dall’alcool.

Naturalmente prima di ingerire le fragole, dobbiamo stare attenti alle allergie, l’intolleranza alle fragole appartiene alla categoria delle reazioni pseudo allergiche, perché questo alimento,  stimola il rilascio di istamina. Una volta ingeriti, questi frutti, pur essendo privi di potere allergizzante, possono creare una reazione allergica dal punto di vista sintomatologico. Come primo pronto soccorso si userà una terapia antistaminica.
Consumando questa tipologia di alimenti possono comparire rush cutanei ad esempio puntini rossi sulla pelle e prurito, ma, una volta cessata la somministrazione, i sintomi regrediscono rapidamente. Le quantità capaci di scatenare la reazione allergica variano da persona a persona in relazione alla predisposizione individuale.

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In casi più gravi chi ne è affetto purtroppo sviluppa reazioni immunitarie esagerate, legate sopratutto alla presenza di queste proteine. Le reazioni vanno dall’intorpidimento e formicolio della bocca, assieme a bruciori, problemi intestinale e difficoltà respiratorie.

Sta di fatto che grazie a questo ultimo studio, abbiamo un arma in più per combattere il colesterolo, oltre all’assunzione degli omega3 validi aiuto per alzare il colesterolo buono, ora sono arrivate le fragole, buone gustose, e ricche di antocianine, sono state persino inserite tra i super cibi che “mantengono giovani” nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity).

Lorita Russo
Lorita Russo
Social media specialist, Seo Specialist, specializzata in tecnologia, scienza e cucina. Sono un influencer e reviewer, amante della lettura umanistica e dei problemi sociali. Ho un sito di cucina Facili idee e il gruppo Facebook che conta ben 150 mila follower